Thursday, 27 July 2017

GoT S7 Ep1: Dragonstone

... and we are back.



The Twins: Accendi la TV e ti appare Walder Frey. O come, non era morto? Che sia un flashback? O un riassunto delle puntate precedenti? Quattro battute e si capisce che quella non può che essere Arya-in-disguise con intenzioni bellicose. A tutti i Frey in aula serve una manciata di minuti in più a capire che qualcosa non quadra, e cioe' quando Walder/Arya inizia a elencare tutte le codardate del Red Wedding. Al che cascano giù morti come pere causa vino avvelenato. Arya deve essersi rubata un bel po' di goodies dalla House of Black and White. Implacabile, impeccabile, senza ombra di un'emozione: "tell them the North Remembers, tell them Winter Came for House Frey". Amen.
WTF?! Arya ha appena fatto fuori una stanza intera di uomini senza battere ciglio. Questo si che è un inizio.

The Wall: Bran arriva al Wall durante una trans in cui vede l'esercito dei White Walkers avanzare implacabile con anche un paio di giganti zombizzati. Dolorous Edd si chiede come possa credere che quello li di fronte a lui sia uno Stark, ma la totale mancanza di senso dell'umorismo di Bran non gli lascia dubbi. E Bran passa di qua dal muro. Vedo una Stark reunion sempre meno improbabile.  

Winterfell: il novello King in the North è in un meeting con i pochi sopravvissuti in tutto il North. Parla del Drangonglass, cerca di sensibilizzare gli astanti al pericolo incombente del Night King, spedisce Tormund a difendere Eastwatch by the Sea, si scontra con Sansa sul punire o meno House Umber and Karstark. Sansa, comprensibilmente, vuole spazzare via dalla faccia della terra chiunque abbia appoggiato Ramsay Bolton, Jon d'altro canto è un giusto e ritiene che unificare il nord sia più sensato che indulgere in vendette. E comunque i traditori sono morti sul campo di battaglia e sono restati solo un paio di ragazzetti a guidare House Uber e Karstark. Segue una faccia a faccia fra Jon e Sansa in cui Jon viene incitato a essere un po' meno coglione di su pa e su fratello, per esempio ascoltanto Sansa stessa, che viene da scuola Lannister e alla quale, dopo tutto, si deve il salvataggio di baracca e burattini (chiamando a raccolta i cavalieri del Vale, se qualcuno se lo fosse scordato, che hanno invertito il corso della battaglia dei bastardi). Qualche scena dopo un faccia a faccia fra Littlefinger e Sansa ci lascia sperare che Sansa, nonostante i disaccordi con Jon, non si lasci da lui intortare. 

Kingslanding: Cersei cammina sulla piantina delle 7 kingdom dipinta sul pavimento di salotto, realizzando che non ha alleati nè eredi. In altre parole non è in una posizione stellare, ma a lei fregacazzo, perchè dopo tutto deve aver studiato alla stessa scuola del mio presidente, e, nonostante l'inverno sia arrivato, vuole andare in guerra contro la qualunque. Come alleato decide di affidarsi a Euron Greyjoy, che oltre a essere esageratamente sborone, ha ucciso il fratello e giurato morte a tutta la sua progenie. Anche io mi sentirei in una botte de fero. A onor del vero Euron è simpatico, nonchè altamente trombabile. Cersei è evidentemente della mia stessa opinione: Jaime è diventato troppo serio, onesto. giusto e palloso. Ha addirittura intenzione di mantenere il lutto per 3 figli morti su 3. Ma insomma in prima istanza, Cersei non acconsente al matrimonio con Euron, perchè sente che di lui non ci si può fidare, chissà perchè. E allora Euron giura di portarle un dono, ho paura anche solo a immagine cosa sia.

Old Town: Sam è letteralmente nella merda. La Cittadel è un misto di Hogwarths e il Sanctum di Doctor Strange.  Sam addirittura ruba libri dall'area proibita riservata solo ai Maester, e senza nemmeno mantello dell'invisibilità o aperture di varchi spazio temporali. Pensa un po' che gli basta fregare le chiavi. Leggendo poi a casa con calma i libri rubati, realizza che ci sono riserve di dragonglass, incredibilemente, a Dragonstone e manda una lettera a Jon. Successivamente si scopre che Jorah Mormont è "ricoverato" alla Cittadel per curarsi come gli era stato ordinato.

Riverland:  Arya incontra un gruppetto di amabili soldati Lannister sulla via dei Twins. Uno di questi è Ed Sheeran che canta. La scena è fondamentale perchè mostra un quadretto di vita comune del soldato comune. Siamo abituati a pensare ai Lannister come i cattivi, ma questi ragazzi si sono trovati a combattere da quel lato del gioco dei troni per puro caso, sono ragazzi normali, lontani da casa, a cui mancano le famiglie e che non hanno grandi avventure da raccontare. Come dice uno di loro, stanno combattendo la guerra di qualcun altro, senza grosso trasporto o interesse, ma solo perchè questo è ciò che si faceva nel medioevo. Mi sono trovata a simpatizzare molto con l'allegra brigata e a sperare che Arya non facesse cazzate.
In molti hanno criticato il cameo di Ed Sheeran, sostenendo che la sua presenza ha deconcentrato lo spettatore dalla scena. Per me che non lo conosceva, o meglio che non aveva collegato volto a canzoni, la forza della scena è rimasta intatta, ma posso capire come i fans accaniti di GoT possano non apprezzare un tizio che canta ballate d'amore con la chitarra acustica. Ammetto che mi sono sentita anche vecchia, come Bridget Jones nell'ultimo film, che incontra Ed Sheeran a Glastonbury

Nord daqualchepparte: la Brotherhood Without Banner più l'Hound trovano la fattoria dove, stagioni addietro, Hound a Arya erano stati ospitati e a cui Hound aveva rubato argento e cavalli, pensando che tanto il fattore era troppo buono e sarebbe morto lo stesso. E infatti è morto, scuotendo la coscienza dell'Hound che decide di convertirsi alla religione del Lord of Fire. È un'ottima scena, che instilla l'idea che questi personaggi, che finora hanno avuto un ruolo laterale, servano a uno scopo molto più alto nella battaglia finale fra ghiaccio e fuoco, ovviamente dalla parte del fuoco che è quella che ci piace.

Dragonstone: Danaerys torna a casa. Danaerys più che una storyline ha una serie di impressionanti scene finali condite da voli di draghi. E di frasi a effetto: Shall we begin?

Un'ottimo incipit, una bellissima prima puntata, oramai amiamo Thrones, i massacri, specie quelli dei cattivi, gli intrighi, i draghi e la gente coi controcoglioni. Io ormai scrivo queste recap/review da così tanto che non ho nemmeno più bisogno di controllare lo spelling. Questi post sono oramai poco più di riassunti con qualche annotazione, perchè come tutti sanno lo show ha ampiamente superato i libri e quindi non c'è più book-to-screen da fare, che era lo scopo primario di questo blog. Però oramai Thrones è quasi, ahimè, finito quindi continuerò a mantenere aperto questo spazio nell'ottica di potenziali nerd-discussioni.

No comments:

Post a Comment