Thursday, 5 May 2016

Game of Thrones S6Ep2 - Home


Beyond the wall Bran è confortabilmente inglobato nell'albero del three eyed raven con il quale si fa una passeggiata a Winterfell ai tempi in cui Ned Stark era un ragazzino che praticava la spada col fratello Benjen. Nella quotidianità di un castello nobiliare pre-GRRM, Lyanna Stark arriva sfoggiando notevoli doti da cavallerizza e indica Hodor, che si chiama Willis e che parla - Hodor non ce la racconta giusta... intrigued. Pochi fotogrammi e mi sono sentita acchiappata. La sequenza, che mima quella della prima stagione in cui è Bran a allenarsi con la spada sotto gli occhi di Ned e Catelyn, è perfettamente montata, potente, nostalgica quanto basta. "I was home". Non ero una fan del plot di Bran, che coinvolgeva essenzialmente camminate nella neve, perle di saggezza di Jojen-life coach Reed, sclerate mestruate di Meera Reed e hodor di Hodor. Praticamente una versione più splatter della compagnia dell'anello. Ma adesso è abbastanza chiaro che la storyline di Bran è legata ai flashback di Winterfell quando tutti erano felici e soprattutto di Lyanna Stark, la Tower of Joy, Rhaegar Targaryen e possibilmente la verità sul neo rinvivito Jon Snow.  Tutto questo è intrigante anche se, purtroppo, la rivelazione non scioccherà nessuno, perché nella fandom se ne discute da anni (decenni) e avrà solo il sapore di un 'te l'avevo detto'.
A Kingslanding un tipo briaco fa iggrosso sproloquiando oscenità su Cersei e ci guadagna repentinamente il cranio fracassato da the Mountain in forma come sempre. Che accento è quello? Borgate londinesi? Mi suona familiare. Poi classico Kings Landing: hopeless Tommen lamentando di essere un re che fa cacare; a Cersei non è permesso di assistere al funerale di Myrcella "did they put her in the red gown or the gold?" fashion first; Jaime confronta l'High Sparrow nella miglior scena della sequenza "who are we? we have no name, no family, everyone of us is poor and powerless and yet together we can overthrow an empire". Ma quale è esattamente il piano di questi qua? Che se ne dovrebbero fare del potere? Sento che mi manca un pezzo del puzzle.
A Meereen, Tyrion beve e sa cose. Ho già detto che adoro quell'uomo? Al di là delle battute, ci sono un paio di cose interessanti fra le righe: Tyrion, a cui, come già sappiamo, è stato dato il plot di Quentyn Martell, libera i draghi senza finire arrosto (a differenza di Quentyn Martell) il che, secondo me, va a convalidare la teoria secondo cui Tyrion è un Targaryen, per l'esattezza figlio bastardo (di stupro) del Mad King e per questo così odiato da Tywin Lannister ("you are not my son"). Ora che la flotta è andata a fuoco, significa che arriveranno provvidenzialmente le navi di Victarion Greyjoy che ancora lo show non ha introdotto? Che questa sia la stagione delle Iron Island?
A Braavos, Arya fa fatica a diventare sia Daredevil che No-one, ma guadagna di farsi una doccia.
A Winterfell, dobbiamo davvero parlar di Winterfell? No dai. Penso che uccidendo Roose, l'unica persona con un minimo di senso della tattica di tutto il cincondario, Ramsay abbia firmato la sua condanna a morte. Non vedo l'ora che lui e quei quattro coglioni dei Karstark, attacchino Castle Black e vengano sbaragliati da wildlings, giganti, brothers of the night watch e magari anche a R'hallor in persona e un paio di White walkers. Spero che Wun Wun si mangi Ramsay.
Nel mentre da qualche parte nella neve, Sansa apprende che Arya è sempre viva. Deve essere un bel sollievo venire a sapere che alla fine tutti i fratelli l'hanno scampata eccetto, ovviamente, Rob. Theon decide di andare a casa. Taglio sulle Iron Island, dove Balon Greyjoy ancora vorrebbe combattere una guerra evidentemente finita, anche se non è chiaro chi sia il vincitore. Mentre, indispettito, cerca di attraversare il ponte più metastabile di Westeros in mezzo alla bufera, incoccia nel fratello Euron, lievemente megalomane e tendenzialmente matto ("I don't mock the drowned God, I am the drowned God... I am the storm, the first storm and the last and you are in my way") che lo butta di sotto, adempiendo la profezia di Melisandre (quella delle sanguisughe nel fuoco col sangue di re). Questo è tale e quale al libro, che bello che ci sia ancora materiale del libro da vedere sullo schermo! Aspetto trepidante il kingmooth, dove spero verrà introdotto Victarion. Mi tocca ammettere che le Iron Island hanno un loro perché. Sarà la fotografia, il mare, i capelli lunghi incrostati di sale al vento, l'accento, il fatto che Euron è matto completo, ma sono speranzosa, curiosa e voto per Yara re (not).
A Castle Black, l'ordine è ricostituito e Jon Snow è stato resuscitato da Melisandre, come tutti quanti avevano previsto (io compresa appena finito di leggere DwD). Melisandre appare fragile e piena di dubbi, troppi per una che ha appena arrostito una ragazzina, e rivela fra i denti di non aver capito un cazzo delle fiamme, visioni e profezie. Sir Davos, in veste di psicologo agnostico, la invita al tentar non nuoce. Ora la vera domanda è? Come saranno i loro rapporti ora che sono compagni a delinquere? E ancora: come sarà tornato indietro Jon? Avrà parziale carattere di Lady Stonehearth? Avrà i superpoteri? Sarà in sè o fuori di capo come chi risuscita dal Lazarus Pit? Che ruolo ha avuto Ghost in tutto questo? che tipo di prezzo deve pagare Melisandre? Che ci sia una vita da sacrificare in cambio di questa? E insomma ci tocca aspettare una settimana o magari anche due.

Alla prima visione, l'impressione è stata di una puntata fatta da tanti snapshots. Un colpo qua e uno là, niente di conclusivo a parte due grossi twist: morte di Roose Bolton e resurrezione di Jon. La seconda non è stata un twist, ma la prima proprio non me l'aspettavo. Ho anche pensato per un secondo, con sollievo, che fosse stato Roose a accoltellare Ramsay, prima di ricordarmi che qui il cattivo di solito vince. Alla seconda visione però ho apprezzato la finezza dell'episodio. GoT è al suo massimo, niente da dire. E non sapere che succede, mette davvero una voglia matta che sia belle domenica sera.

2 comments:

  1. io sono in fibrillazione, che te lo dico a fa', praticamente conto le ore :D
    la frase di Tyrion è già tra le mie favorite di sempre. E per ingannar l'attesa ieri ho ricominciato dal primo episodio, e mi sono gustata l'altra frase mitica: every dwarf is a bastard in his father's eyes...

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    1. ho appena letto il tuo post ;) in questi due giorni scrivo anche del terzo episodio. cool cool cool!

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