Sunday, 24 August 2014

ARROW - Stagione 1 e 2


Niente! Non c'è assolutamente niente di nuovo! Ma di cosa stiamo parlando? Di Batman vestito da Robin Hood che ha fatto allenamento nell'isola di Lost?
Questa è la sintesi dei miei pensieri dopo la visione delle prime puntate.
Ma io sono tipa che tiene duro e ho continuato a guardare e guardare, accompagnata dal solito senso di colpa di quando butto via le ore della mia vita.
E in fin dei conti ho fatto bene e ora vi spiego perché.

Quando si guarda uno show tratto da un fumetto si deve sempre tenere in considerazione che appunto la materia prima è un fumetto. Se il fumetto è poi americano (questo è DC Comics) c'è tutta una serie di questioni che vanno ingoiate senza gridare allo scandalo o all'insulto alla pubblica intelligenza e passerò qui di seguito a elencarle.
  • Ci sono i buoni e ci sono i cattivi. Abbastanza difficilmente ci sono le mezze misure o i personaggi grigi o lo Yin and Yang. Al massimo, qualche mezzo cattivo si redime e diventa buono e qualche buono diventa cattivissimo.
  • I supereroi di sicuro vincono. Rilassiamoci tutti perchè per quanto la situazione sia disastrosa, il supereroe in minoranza e con un piede nella fossa, vincerà. No suspense, no surprise. 
  • I morti difficilmente stanno morti specialmente se sono personaggi di un certo rilievo. Il mondo dei comics batte gesù cristo in quanto a resurrezioni e di nuovo non è il caso di gridare allo scandalo. Se volete che i morti stiano morti, anche se sono i protagonisti, beh... guardate Game of Thrones.
  • Accettiamo una volta per tutti che sì, nell'universo dei comics, basta una maschera per far si che una persona sia irriconoscibile.
Una volta venuti a patti con questi quattro semplici punti, ci si può svaccare sul divano e godersi uno show come Arrow. Se fossi stata una fan della DC Comics me lo sarei goduta anche di più perché ci sono decine e decine di richiami a l'uno o l'altro fumetto o personaggio, intersezioni di cattivi, citazioni da tutto il DC Comic-verse che ovviamente mi sono sfuggite. Ad esempio quando e' comparso Barry Allen (Flash, ndr), avrei gioito molto di più e avrei saputo apprezzarne l'introduzione. Invece, da completa ignorante, mi è apparso solo come un tipo simpatico e un po' sbadato, che di sicuro faceva bella coppia con Felicity.
Prima di iniziare a guardare lo show non sapevo nemmeno che Green Arrow esistesse come personaggio di comics, adesso mi sto facendo un minimo di cultura e ho iniziato a apprezzare varie cose che prima passavano assolutamente inosservate. Ho anche letto qualche fumetto, anche se non mi sta facendo impazzire.

Commenti in ordine sparso e in libertà:
La stagione 2 è molto migliore della stagione 1. Il filo conduttore di S1 è troppo banale anche se si è venuti a patti con i 4 punti di cui sopra, mentre nella seconda stagione ci sono vari plot che si intrecciano e presente a Starling City e passato nell'isola si intersecano in maniera divertente e non così ovvia.
Sara Lance (Black Canary) non si regge e anche sua sorella non scherza.
Slade è uno dei migliori super-cattivi in cui mi sia imbattuta finora. Mi piace quasi quanto Magneto, anche se le sue motivazioni per essere diventato supercattivo sono, come al solito, un po' debolucce (come quelle di Magneto).
Felicity e Dig, spalle per antonomasia di Oliver/Arrow, sono ben pensati e ben disegnati. Dig è stato creato per lo show, forse semplicemente per dar voce ai pensieri di Oliver e/o per agire da autocoscienza. Felicity è il personaggio femminile più sensato, simpatico e intelligente apparso fin ora, di sicuro quello con le quotes migliori.
L'idea della Suicide Squad è figa.
L'idea dell'Undertaking molto meno.

Thursday, 14 August 2014

Trovata

E' esattamente questa la minchiata che mi serviva. Say tuned!