Monday, 28 March 2016

Batman v Superman: Dawn of Justice



Ci infiliamo a gamba tesa nel vespaio di critiche, pro e contro, che infuocano i nerd-animi dall'uscita di uno dei film più attesi dell'anno. Io non l'ho visto, ma considerando che sia Superman che Batman mi fanno un po' afa, non so quando lo vedrò.
Quindi parola a 
Francesco Dì

e che ben venga la guerra fra clan: masterpiece v yawn of justice.




Batman: It's time you learned what it means to be a man.
Superman: Stay down! If I wanted it, you'd be dead already!

È successo...il momento tanto agognato è arrivato...
Alla vostra destra: l’uomo di acciaio, il figlio di Krypto, Kal-El…Superman
Alla vostra sinistra: il cavaliere oscuro, l’uomo pipistrello, il vigilante di Gotham…Batman
se le danno di santa ragione!!! Yeahhh!!!
Se c’è una cosa che affascina tutti i bambini che leggono i fumetti, è quando due supereroi si scontrano. Vale più di tutti gli scontri con il super-villain, è qualcosa di molto più entusiasmante! Dentro ogni piccolo fan dei superuomini c’è la consapevolezza che i due superbuoni che se le danno di santa ragione poi torneranno amici, ma quello scontro così epico dal risultato così inaspettato è un’autentica scarica di endorfine. Ho ricordi vivissimi di me da bambino a giocare con i pupazzi della Harbert e fare dei “crossover” (senza sapere cosa fossero) fra i vari eroi!



Ora immaginatevi tutto ciò lasciato fermentare nel subconscio per circa 30 anni…ed eccoci al 2016, al 23 Marzo 2016: Batman vs Superman Dawn of Justice: vi potete immaginare l’aspettativa e l’emozione di vedere i due big che si legnano sul grande schermo.
Recentemente ho commentato Man of Steel, che ho rivisto in preparazione di Bat vs Sup. Snyder getta le basi per il crossover. In questo film si parte da dove eravamo rimasti, da quella domanda: si bello e bravo Superman che ci ha salvato ma se non c’era proprio… avevamo bisogno che ci salvasse? E tutta la morte che ha portato qui?  
Interessante dilemma, che non viene mai sciolto durante tutto il film.
Se ad un Superman sempre più divinizzato, al di sopra delle parti, aggiungete un Bruce Wayne con 20 anni di attività come vigilante mascherato disilluso da ogni possibile redenzione del genere umano, incazzato come una iena, sempre più scuro e Milleriano, che convive con gli incubi dei suoi fallimenti (vedi teca con costume di Robin..riferimento all’uccisione di Jason da parte del Joker); agitate il tutto con un aggiunta di un cervellotico e altrettanto psicopatico Lutor (deciso ad eliminare il dio solo perché esso esiste) e infine servite con un spolverata di Diana Price (una splendida Wonder Woman preludio a  JLA)…beh ecco servito un gustoso ed abbondante film. 
Si perché la sensazione appena uscito dal cinema è quella di quando hai aspettato il pranzo della domenica dalla nonna per abbuffarti di cibo buono, ma ne esci un po’ troppo pieno…soddisfatto sì ma non completamente perchè troppo satollo.
Dirò solo due cose dal punto di vista strettamente cinematografico: la sceneggiatura regge poco…e penso che sia più per colpa di Terrio che di Goyer (quest’ultimo ha un background e una filmografia adeguata a mio parere). D’altra parte in questo film si mette tanta tanta carne al fuoco! E’ un preparare il terreno per il cinema DC futuro, si gettano le basi per la JLA e per quello che verrà nei prossimi anni. Forse c’è da imputare alla DC di aver deciso un po’ tardi di fare ciò che la Marvel ha iniziato oramai diversi anni fa con IRON MAN, e adesso stanno tentando di recuperare il tempo perduto.
Ma se ci scordiamo per un secondo questo particolare, se non stiamo a guardare tanto per il sottile…beh Bat vs Sup è veramente un grande film nel suo genere. Non si può paragonare al Secondo Bat di Nolan. Quello è un film in tutto e per tutto, sceneggiatura, recitazione, tempi, fotografia. E’ un trhiller che può essere visto anche a se stante ed apprezzabile  da chiunque ami il cinema. Bè Bat vs Sup è un gioiellino per noi nerd…che siamo cresciuti guardando la la lega dei superamici
Snyder di nuovo da epicità alla pellicola: dalla fotografia, alla post produzione. Tutto è grandioso, carico di tensione, trionfale. La prima parte di film è un crescendo di tensione. I due non si incontrano mai e la regia passa dall’uno all’altro, caricando di energia lo scontro. Ci sono scelte registiche fantastiche, adoro Snyder (lo so, l’ho già detto). Tutte le inquadrature di Sup lo mostrano sempre di più come un dio. Appare dall’alto, senza un segnale, senza un avvertimento, di colpo sulla scena. Mani che si tendono verso di lui in cerca di una speranza: stupenda la scena in Messico nel giorno dei morti. Cavill nella sua mono espressione è perfetto.
Affleck (mi duole ammetterlo) è altrettanto perfetto. Un Bat incazzato che si muove oramai senza mezzi termini, anche poco lucido se vogliamo (e qui di nuovo riferimenti al Dark Knight di Miller), che spaventa a morte i criminali. Bella l’idea della Villa Wayne oramai abbandonata. Affleck è davvero il miglior Batman visto sullo schermo, molto meglio del Bat di Nolan e Bale.
Lo scontro fra i due è titanico, pieno zeppo di riferimenti a Dark Night di Miller (notare il cavallo), rabbioso con un Sup che si trattiene e con un Bat spietato e calcolatore. WW appare quel tanto che basta, per farci pregustare il seguito e per infilare un po’ forzatamente (ma noi fan lo volevamo) i personaggi futuri della JLA. Ci sono tanti riferimenti alla tradizione dei nostri due eroi: i salvataggi di Lois, la polizia sempre in ritardo con Batman.
Due parole su Lex, al di là della bella interpretazione, si discosta troppo dal Luthor che conosciamo. Troppo schizofrenico quasi più Jokeriano, ed io ci ho visto anche qualcosa di Mr. Riddle.
La paura del diverso, il rapporto uomo dio, le rabbia del uomo sono gli argomenti che fanno da contorno al tutto. Dialoghi fantastici, senza mai una punta di ironia (meno male perché delle battute Disneyane Marvel mi ero un po’ rotto), tranne l’unica battuta del film all’apparizione di WW. 
Il cattivone finale non ha importanza, è un dettaglio per noi spettatori, quello che volevamo lo abbiamo avuto il confronto fra i due. Dio e uomo. Chi segue i fumetti sa come finirà con Doomsday. Tutto è pronto per la JLA adesso, gli incubi di Bruce ci han fatto capire anche chi sarà il super villain.
Beh se quando eravate piccoli giocavate come me, facendo scontrare i vostri eroi in epiche battaglie, questo è il vostro film. Ve lo godrete per tutte le sue 2 ore e 15 e uscirete dal cinema aspettando a gloria JLA. Se siete degli appassionati solo di cinema...beh per 2h e 15 potete tornate bambini no?
Per i curiosi qui potete trovare i riferimenti degli scontri dei nostri due protagonisti nei fumetti..qualcosa é veramente gustoso.





3 comments:


  1. Sinceramente trovo il film al di sotto delle mie aspettative. Effettivamente sono state messe sul piatto troppe cose e questo ha portato ad una trama un po' superficiale.
    Soprattutto per quanto riguarda Superman, trovo che la sua caduta emotiva ed il suo dramma personale sia stato solo sfiorato superficialmente.
    Altra cosa di cui ho sentito vivamente la mancanza è di un bel dialogo di confronto fra i due superbuoni in cui snocciolano perle filosofiche che motivano le proprie scelte divergenti (cosa che invece trovo sia stata fatta superbamente nel confronto finale fra Ultron e Visione).
    Nel complesso lo giudico comunque un buon film ma non strepitoso.

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  2. Andrea, segui la discussione che abbiamo fatto sulla pagina FB. Sicuramente il film pecca di una sceneggiatura approssimativa. Le tematiche che si potevano approfondir erano molte assolutamente, e mi trovi sostanzialmente in accordo sul mancato dialogo. Tieni conto che Age of Ultron viene dopo una serie di film in cui i vari personaggi erano stati abbondantemente introdotti e ritratti. C'era stato anche un primo avengers. Snyder paga il dover fare una sorta di reboot di Batman, dentro il sequel di MOS e lanciare tutto il futuro DC/WB...Compito difficile assai. Cito questo, dalla recensione migliore che abbia letto:

    " [...] Il pregio di questo film è il coraggio protervo con cui Snyder ha abbracciato la natura mitologica dei supereroi. Il suo difetto è che Snyder non è l’Omero dei superdei ma al massimo è un poeta alessandrino che, arrivato al trentesimo canto del suo poema, capisce che forse procedere per accumulo non è stata l’idea migliore. Batman v Superman è lunghissimo, ipertrofico e barocco, ci stordisce con citazioni e grandi trovate ma ci lascia, alla fine, svuotati e con una gran voglia di leggerci un giornaletto"

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  3. L'ho finalmente guardato anche io. capisco perché vi possa aver esaltato e la prima metà non è male, ma se dovessi scrivere una micro-review direi che ha la stessa trama minchiona di tutti i film della Marvel, ma con fastidiose pretese di alto cinema. E, come nella vita vera, sono le donne a salvare capra e cavoli, mentre gli uomini si litigano.

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