Tuesday 29 August 2017

GoT S7Ep7 - The Dragon and the Wolf

81 Min di cuore in gola, di nodi che vengono al pettine, di relazioni (incestuose) che finisco e altre che iniziano. Ma sopratutto, 81 min di reunions, che poi sono state per me la parte meglio dell'episodio. Un episodio dal passo veloce, troppo veloce di sicuro per qualche plot, ma che invece lascia ampio soddisfacente spazio al gioco dei troni, sopratutto quello bagnato di vino, che dopo tanto fantasy, ammettiamolo, ci mancava.



King's Landing. Inquadrature mozzafiato di eserciti e cavalli, della capitale, della flotta. Ci si prepara per il grande meeting. A Cersei verrà presentata evidenza inconfutabile dell'esercito dei morti e chiesto un armistizio. Nel mentre quasi tutti i nostri personaggi preferiti sono insieme nell'arena: amici, ex-amici, amici ritrovati, novelli nemici e vecchi antagonisti. Bronn e Pod, Bronn e Tyrion ("you can suck his magic cock later"), Pod e Tyrion ("A pleasant surprise in an unpleasant situation"), Hound e Brienne che infoma Hound che Arya è viva e vegeta anche se leggermente psyco ("the only one that needs protecting is the one that gets in her way" "it won't be me"), Claganebowl ("you know what's coming for you, you've always known"), Brienne e Jaime ("fuck loyalty"). Il Dragonpit e' un vero colosseo in Spagna, ovviamente magnifico. La scena è appositamente spoglia di particolari, minimalista nei dettagli, perfetta per lasciare spazio alla presenza ingombrande di tutti questi personaggi, al gioco di sguardi, alla tensione data dai vecchi odi e rancori che devono lasciare spazio alle nuove necessità. Le regine si incontrano ("We've been here for sometimes" "My apologies"), Tyrion e Jon spiegano il per come e per quando a una unimpressed Cersei ("they are about to became one million more soldiers in the Army of the Dead" "I imagine for most of them it would be an improvement"), si giocano la carta wight, tutti si cacano sotto, Jon spiega scienticamente come liberarsene. Qyborn non si capacita di quanto possa imparare sulla morte da questo oggetto meraviglioso che gli si agita davanti - ricordiamoci che era stato bandito dalla Citadel per sperimentare sui vivi al fine di impare la morte, invece che il contrario, e cioè sperimentare sui morti per imparare a curare i vivi. Euron dichiara di tornarsene all'Iron Island (i wight non sanno nuotare), ma non manca di ammiccare a Dany che, se anche lei se ne torna a Dragonstone, magari restano gli unici due al mondo con il compito di ricreare il genere umano. Cersei acconsente all'armistizio qualora Jon dichiari neutralità nella successiva guerra per il trono, Jon fa la solita figura del coglione, Cersei se ne va con nulla di concluso ("The deads will come North first. Enjoy dealing with them"). Tre puntate e un drago dopo siamo al punto di partenza. Sennonchè Tyrion va a parlare con la sorella regalandoci una scena di quelle dei vecchi tempi. Tyrion è l'unico, in tutta Westeros, che riesce a far perdere le staffe a Cersei. Sono due o tre stagioni, cioè da quando Tyrion ha lasciato KL, che Cersei non fa che sventolare calici di vino, sputare sentenze e ammazzare con nonochalance nemici giocando a chill-out queen ("I don't care about making the world a better place, hung the world"). Con Tyrion non ce la fa, il gioco si fa duro, anche se lei ne ha imparato bene le regole ultimamente. Prima hanno un cuore a cuore su Tywin, durante il quale Cersei, perse del tutto le staffe, ammette che dopo la morte di Tywin tutto è adato a puttane per i Lannisters. Considerando che lei è salita al potere in seguito alla sopra citata morte, non si sta facendo un gran complimento. Poi ammicca alla gravidanza, Tyrion magari sfrutta la gravidanza per convicerla a accettare armistizio, Cersei magari sfrutta la gravidanza per raggirare Tyrion. O magari si appattano off-screen su qualche WTF affare che ci verrà presentato l'anno prossimo. Comunque sia, Cersei se ne torna indietro al Dragonpit - interrompendo un altro momento romantico di J+D -, e acconsente a lottare a fianco del Nord, cosa che puzza di trappola peggio di un mercato di pesce, ma che al momento viene applaudita come cosa gradita. Quello che non mi spiego è perchè esattamente ci sia bisogno di convincere Cersei all'armistizio. Anche se dovesse continuare nella conquista di Westeros mentre il nord è impegnato nella Great War, è davvero un problema? Non ci si può pensare DOPO che si è sconfitto il Night King. Ora, se tutta questa manfrina è stata progettata per reclutare alleati è una questione diversa, ma non era quello lo scopo iniziale. Era solo quello di negoziare un armistizio, che non mi pareva la principale priorità. È anche vero che, se questo incontro non ci fosse mai stato, e Dany avesse lottato a nord con tutta la sua armata, le perdite subite le avrebbero reso complicato l'affrontare i Lannisters in un secondo momento. Ma ci avrebbe guadaganto le casate del Nord. Boh, so un tubo io di strategie di guerra. Io sono per la pace universale.
Dopo un po', il buon Jaime cerca di chiamare a raccolta l'esercito, quando Cersei scopre le carte e spiega all'incredulo gemello che era tutta una messinscena, che lei non ha alcuna intenzione nè di tenere fede all'armistizio nè tantomeno di lottare al fianco di Jon e Dany e che ha, in verità, spedito Euron a raccattare la Golden Company. Jaime è senza parole, e questa è la goccia che fa traboccare il vaso della loro relazione, con due stagioni di ritardo rispetto al libro. Jaime ora è uomo di onore e intende mantenere la promessa data, così cavalca verso nord da solo, a porgere non so bene quale aiuto con una mano sola, all'armata dei vivi. Redenzione completa. Ora lo voglio vedere insieme a Brienne e sono appagata. Nel mentre lascia KL, cade il primo fiocco di neve, winter has come a sud, e l'arco si chiude con una serie di meravigliose inquadrature della capitale che silenziosamente si ricopre di neve.
Dragonstone: il gruppazzo decide l'itinerario del viaggio, Jon vuole navigare nord con Dany - shall we have #boatsex? - Jorah dice che no Dany dovrebbe volare a nord - please no #boatsex - dany acconsente a navigare nord - yes, #boatsex please, sono in astinenza da una stagione intera. Povero Jorah. Poi Jon inspira Theon a fare la cosa giusta e Theon corre a salvare Yara. In tutta la scena, abbastanza toccante, che sa di onore e di meritata redenzione, Jon butta li una frase potenzialmente interessante "you don't need to choose, you are a Greyjoy and a Stark". Il ragazzo sembra OK con la doppia nazionalità.
Winterfell: Un altro creepy tet-a-tet fra Sansa e Littlefinger in cui Sansa discute la decisione di Jon di inchinarsi a Dany e le turbe psichiche di Arya. Dopo qualche scena, Sansa chiama a raccolta tutti i suoi bannerman e i cavalieri del Vale in quella che sembra un processo a Arya e che invece si rivela essere un processo a Littlefinger, che viene alla fine condannato a morte per omicidio e tradimento. Questa ammetto è l'unica parte dell'episodio che mi ha lasciato amaro in bocca. Capisco la necessità del WTF moment, del twist e della morte illustre, ma avrei gradito che ci avessero mostrato un minimo di più delle trame dei fratelli alle spalle di LF. Il processo è lampo. Accusa, niente difesa, sentenza e esecuzione. Il pubblico non batte ciglio, Yohn Royce non si stupisce manco: erano tutti al corrente di tutto meno che LF? Quanto è plausibile da 1 a 10 questo scenario? Il maestro assoluto degli intrighi che si fa fottere così? E poi, un esempio sublime di giustizia sommaria, alla Cersei proprio: a LF non viene nemmeno data la possibilità di un processo giusto che viene sgozzato, senza evidenze di colpa, a parte la parola di Bran, che vabbè che è magico, ma a questo punto viene elevato a livelli di onnipotenza lievemente fastidiosi. Mi sarei aspettata qualcosa di meglio per Lord Baelish, che è stato, per almeno 5 stagioni, uno dei migliori personaggi dello show.
Un paio di scene dopo, Sam arriva a Winterfell e scambia intel con Bran sulle vere origini di Jon Snow, che è confermato figlio di Rhaegar Targaryen e Lyanna Stark, e, per di più, figlio legittimo e, come tale, vero erede all'iron throne. Il tutto ci viene rivelato tramite Bran che agisce da voce narrante mentre...
Boat: ...Jon e Dany, dopo varie puntate di occhi languidi, consumano la loro relazione (#boatsex). Il montaggio è perfetto ("He loved her and she loved him") anche se avrei preferito una scena di amore più lunga, soprattutto con un po' più di preambolo. Invece dopo 7 episodi che si smania, ci regalano solo una bussata alla porta e un paio di occhiate. Vabbe che prima al Drangopit avevano avuto tutto il tempo di flirtare dell'altro e di toccare anche l'argomento erede e la non affidabità di una fattucchiera di Essos per diagnosi ginecologiche, ma insomma boh. Altri hanno invece apprezzato che la scena si sia svolta in silenzio, guidata solo da Bran come voce narrante: Jon e Dany hanno avuto mesi e mesi per chicchierare in effetti. Ora c'è solo da agire, dentro e fuori la camera da letto. Sono ovviamente inconsapevoli che la loro relazione è un po' incestuosa (ma nemmeno più di tanto, e per altro cosa del tutto accettabile per i Targaryen), ma sopratutto che sarà ben presto messa duramente alla prova: dovrà affrontare i dettagli burocratici del claim al trono. Ora, Jon non sembra interessato a regnare, mentre Dany lo ha come unico scopo di vita, ma il popolo di Essos, medioevalmente maschilista, secondo voi chi predilige? Sono curiosissima di vedere come questa faccenda si sbriga. L'incertezza della questione si legge chiara negli occhi di Tyrion, che forse fa la parte del guardone un po', ma che sembra seriamente preoccupato perchè crede, a ragione, che questa relazione porti a innumerevoli problemi. No, non credo sia innamorato di Danaerys, sì, spero che non abbia tramato alle spalle di Danaerys con Cersei. Non so quanto sappia delle reali origini di Jon, magari più del dovuto, e questo gli mette pensiero. O forse è solo un modo dello show di mostrarci che questa relazione sarà un casino. Il che è un peccato perchè loro due sono perfetti, come sembrano essersi resi conto: Dany era innamorata anche di Drogo e Jon di Ygritte, ma fra Jon e Dany c'è affinità intellettuale, oltre che evidente attrazione fisica.
Eastwatch-by-sea: Zombie-Viserion butta giù il Wall. Kaboom. Questo ha perfettamente senso: il Wall è stato lì migliaia di anni, fra ghiaccio e magia, per tenere lontani Wildlings e Others. Perchè proprio ora doveva venire giù? Perchè proprio ora erano rinati i draghi e il Night King, evidentemente, ha orchestrato il modo di chiamare un drago a nord del muro e lo ha reso un'arma di distruzione di massa. Ora scenderanno a Nord insieme all'inverno, o portandolo. Per chi è in dubbio, non credo che Tormund e Beric siano morti, almeno non ancora.

Che dire. L'unico difetto dell'episodio, ripeto, è stato il plot di Winterfell, l'unico difetto della stagione, il passo troppo veloce (e tre puntate meno).
Il titolo dell'episodio è ambiguo: Jon e Dany o doppia nazionalità di Jon?
Poi tutte le critiche sulla timeline, la velocità degli spostamenti, la mancanza di morti e strupri e la prevedibilità, secondo me lasciano il tempo che trova. Volevate tre puntate in più di cavalcate e cameo di Ed Sheeran? Non vi bastano che siano morti House Martell e le sand Snakes, Lady Olenna, Littlefinger, infiniti abitanti delle Iron Island e wildlings e Uncle Benjen (avete avuto anche il morto Stark stagionale)? In quanto agli stupri, non era questo uno degli argomenti fonte delle critiche più acute? E per la prevedibilità presunta: a parte la Great War, avete idea di cosa succede nella prossima stagione?
In ogni caso, non esiste saga che, avendo creato aspettative stellari, non deluda un po' nel finale, semplicemente perchè un finale è un finale e che sia lieto fine, catastrofe o cliffhunger, qualcuno ha sempre da ridire. Ed il motivo vero è che non si vuole che il finale esista, e cioè che la saga finisca. Ma questa è psicologia da quattro soldi e non mi dilungo oltre.
Passate bene il prossimo anno di astinenza. Ah, magari esce Winds of Winter, eh...

Tuesday 22 August 2017

GoT S7 Ep6 - Beyond the wall

Questo rischia di essere il recap più corto della storia di Parole in Libertà, perchè non c'è praticamente nulla da ricapitolare. La puntata si svolge quasi completamente a nord, eccetto per un paio di scene a Dragonstone.



Ma togliamoci subito il pensiero e parliamo di
Winterfell: Arya ha trovato l'altra settimana la lettera incriminata e medita si farne buon uso faceless assassin-style. Inizia una manfrina di 10 min su come lei da piccola tirava d'arco nonostante fosse contro le regole, ma siccome babbo-Ned una volta applaudì, lei capì che non era lei sbagliata, ma le regole. Anche io lo sostengo sempre in relazione ai torrents. Poi accusa Sansa di essere responsabile delle disgrazie della sua famiglia tutta e rompe con il fatto che a Sansa piacciono i vestiti fighi e il potere. Sansa per tutta risposta si rivolge a Littlefinger che butta li che Brienne è un impiccio qualora Sansa volesse liberarsi di Arya. Sansa prontamente manda Brienne al meeting di KL della settimana prossima, poi cerca di recuperare la lettera dalla camera di Arya e trova invece la borsetta con le facce. Qui scopre che Arya è un faceless assassin e che anche potrebbe fargli la pelle. The end. Commenti e opinioni dopo.

Dragonstone: conversazione fra Dany e Tyrion che suona più o meno così: "secondo te a Jon gli garbo?" "si, ma parlando di cose serie a) non fare cazzate settimana prossima a KL e b) inizia a pensare alla successione visto che non puoi avere figli". Per chi è confuso Dany non può avere figli per la maledizione di Mirri Maz Duur, a seguito dell tentativo fallimentare di salvare la vita a Drogo e la perdita del loro figlio. MMD verrà successivamente arrostita nel rogo funebre di Drogo, da cui Dany risorgerà dalle fiamme munita di tre piccoli draghetti.

Beyond the wall: assistiamo per una buona decina di minuti all'intera gamma cromatica di conversazioni maschili che, in tutta onesta, girano intorno a una paio di concetti: la figa e chi ce l'ha più lungo, il tutto condito da prese per il culo, battute, bevute. Manca solo la gara di rutti. Poi incontriamo un orso zombizzato, che serve al duplice scopo di mostrarci che anche gli animali possono diventare wights e a ferire a morte Thoros, unica perdita di rilievo della puntata. Poi i 7 dell'oca selvaggia vedono un gruppetto di wights guidato da un white walker, che prontamente attaccano. Jon disintegra il WW con longclaw e immediatamente tutti i wights si polverizzano tipo i vampiri di Buffy. Tutto eccetto uno - how convenient - che viene insalamato con l'intento di essere portato a Cersei a prova inconfutabile che un esercito di zombie sta attaccando il mondo dei vivi. Ma, guarda caso, dietro al gruppetto c'era il gruppone di un milione di zombie che rincorrono il gruppetto di uomini eroici, che si rifugiano in vetta a un sasso riparati da un laghetto, il cui ghiaccio cede sotto il perso dell'army of the dead. E li stanno per una notte o poco più a giudicare dal tempo Beyond the wall, o un paio di mesi, a giudicare da tutto il resto, il tutto senza acqua, cibo, riscaldamento, ma solo la fischetta di Thoros. Thoros, infatti, muore congelato, mentre gli altri tutto sommato stanno benino. Nel mentre, Gendry torna a corsa a Eastwatch, un raven viene mandato a Dragonstone, Dany prende i draghi e vola oltre il muro, dove, intanto,  uno zombie, più vispo del previsto, si accorge che può coprire la distanza irrisoria che lo separa dai nemici. L'esercito attacca la compagnia dell'anello, che lotta con eroismo e, quando tutto sembra perduto, guarda caso, arriva Dany che salva tutti, monta tutti eccetto Jon in groppa a Drogon e sta per prendere il volo quando vede il Night King ammazzare Viserion con una lancia magica di ghiaccio. Sotto shock, prende la via di Eastwatch lasciando Jon Snow affogare in un laghetto ghiacciato. Rhaegal si era preventivamente levato di culo, vedendo la mala parata.
Alzi la mano chi ha pensato che invece Rhaegal andasse a ripescare Jon. Io si e sarebbe stato più epico e sensato di come è andata: Jon riappare, non assiderato, ha un milione di walking dead che lo attaccano, ma ecco che dal nulla spunta Coldhand che gli salva il culo montandolo in groppa al suo cavallo e rispedendolo al Wall.

Barca in mezzo al mare sulla via di Dragonstone: Dany assiste Jon che pian piano si riprende dall'assideramento, in lutto per Viserion, sotto shock, ma che tutto sommato si rifà gli occhi con il fisicaccio del bastard of Winterfell. Non manca di notare la ferita all'altezza del cuore. Jon si sveglia, e, insomma, qui davvero non si può più emozionalmente sopportare tutto questo traccheggio. È troppo per me, io del resto sono quella che ha sempre parteggiato per Ted e Robin, Hannah e Adam, Buffy e Angel ed ora Jon e Dany a tutta birra, fregacazzo se sono zia e nipote. Che sarà mai.

Allora, questo show da medioeval drama con un po' di carattere fantasy, si è trasformato in un fantasy a tutti gli effetti dove le trame di corte, la crudezza delle azioni e l'onore di re e cavalieri ha lasciato il posto a draghi e zombi ed ora, draghi-zombie. È anche vero che la storia sta per finire, son morti quasi tutti e ora ci si deve per forza concentrare sulla questione del Night King. La timeline è completamente sminchiata, lo capisco anche io, e anche loro, ma la scelta è fra rendere la timeline realistica e rallentare il racconto, o mantenere il momentum dell'azione. E oh, io sono stata con il cuore in gola 80 min, con il fiato sospeso nonostante sapessi che i draghi avrebbero salvato baracca e burattini, senza respirare quando Jon è stato trascinato giù nel ghiaccio e con la lacrimuccia quando Viserion è stato trafitto. Questo effetto me lo produce solo uno show coi controcazzi - mentre guardo Arrow, per dire, faccio altre tre cose insieme tanto sono emozionalmente investita. Poi è vero che è l'ennesima volta che Jon viene salvato in extremis, la terza in maniera simile da una battaglia che pareva perduta (Stannis durante lo sconto con Mace, esercito del Vale durante la battaglia dei bastardi e adesso). Poi è vero che il Night King poteva mirare a Drogon che aveva davanti, o Drogon arrostire il Night King e finire li la faccenda. Ma magari ci sono cose che non sappiamo. Magari la magia del Night King è tale che non è così facile arrostirlo. Dany non sapeva chi fosse, o dove fosse, inoltre, e la sua era una pura missione di soccorso. O forse il Night King aveva pianificato tutto perfettamente e l'assedio dei 7 serviva solo a attirare i draghi di qua dal muro. Sappiamo così poco del Night King, che non me la sento di sminuire tutto come una minchiata. Lo show sa, per la maggior parte, quello che fa, ed io ho fiducia che molti nodi verranno al pettine, da qui alla fine.
Sarebbe stato meglio se Jon fosse stato salvato da Rhaegal? Probabilmente, ma forse tutti noi preferiremo godersi la sua prima cavalcata di drago in un altro contesto. Avrebbero potuto sviluppare di più il momento in cui Jon incontra Uncle Benjen? probabilmente. Un minuto in più di catching-up sarebbe stato carino, ma abbiamo avuto già le spiegazioni su CH quando si era incontrato con Bran. Adesso, espletata la funzione di deus ex machina, è tempo di uscire di scena. Ricordiamoci che CH è morto e tenuto in vita dalla magia dei Children. Ne avrà anche le palle piene di vagare in quel purgatorio di neve, visto che non può attraversare il Wall. O almeno, non potrebbe se Bran non avesse - forse - rotto l'incantesimo. Ma lui non lo sa. E poi sì, poteva montare sul cavallo, ma avrebbe rallentato la corsa verso il Wall, rallentamento che sarebbe stato letale per Jon. E poi anche Leo di Caprio poteva montare sulla zattera nel Titanic, eppure il film l'avete acclamato tutti come un capolavoro.
Il plot di Winterfell, anche se lascia il tempo che trova, serve a riportare lo show con i piedi per terra, ai buon vecchi intrighi di corte e follie omicide. Cosa starà tramando LF? Non mi pare che si sia molto da capire: vuole poter controllare Sansa e possibilmente trombarsela. E Arya? C'è o ci fa? Ho già dato troppo credito a Arya in passato, pensando che fosse protagonista di twist incredibili e sottotrame strafighe e sono sempre rimasta delusa. Ma le regalo ancora una volta il beneficio del dubbio: sta fingendo e vuole testare la lealtà di Sansa. O forse vuole mettere a nudo la slealtà di LF, ben consapevole che LF sta osservando le sue mosse. Ha già abbondantemente dato prova in passato di come sia una brava attrice.  O forse c'è e basta, e allora speriamo venga fatta fuori senza pietà, visto che i puristi lamentano che ormai non muore più nessuno di rilevante in questo show sbiancato. Come se, dall'inizio della stagione, mezza flotta Greyjoy non fosse stata spazzata via, le Sand Snakes tutte quante fatte fuori in maniera trucolenta, Ellaria incatenata in una prigione a guardare sua figlia marcire, Olenna  avvelenata, la stirpe dei Tyrell estinta e i Tarly arrostiti.
Dany e Jon: fan-service? Ma siiiii eddai per una volta. Ci avete ammazzato Robb Stark, ci avete ammazzato Igritte, ci avete fatto sopportare una stagione e mezzo di torture di Ramsay Snow, e dateci una gioia. Ma forse, qui sta la nuova tortura, ci lascerete a bocca asciutta con lo stramaledettissimo vorrei ma non posso: Jon scopre di essere un Targaryen e allora, per onore, si tira indietro. Speriamo di no, perchè spacco a martellate lo schermo del computer. A chi s'è lamentato che non c'era bisogno che Jon si inginocchiasse perchè Dany aveva già dato la sua parola ecc, sticazzi quella ha sacrificato un drago per aiutarlo. È il minimo segno di rispetto che ci si aspetta da uno con un minimo di senso dell'onore. E poi "my queen" è un bellissimo vezzeggiativo per una moglie: nessuno l'ha letto così? Solo io eh?
Ci sono stati anche vari riferimenti ai figli: Jorah che dice a Jon si passare Longclaw a suo figlio, Dany che ripete che i draghi sono i suoi figli, Tyrion che si preoccupa della successione e di chi porterà avanti il sogno di Dany di introdurre a Westeros la democrazia. Dany sarà incinta, prima della fine della stagione? No, secondo la profezia di MMD:"When will he [Drogo] be as he was?" Dany demanded. "When the sun rises in the west and sets in the east," said Mirri Maz Duur, "When the seas go dry and the mountains blow in the wind like leaves. When your womb quickens again, and you bear a living child. Then he will return, and not before." Ma qualcuno pensa che Drogo sia tornato a lei in forma di Drogon, e che quindi lei, a sua insaputa, sia perfettamente in grado di avere figli.

Questa stagione è tutta basata sul portare personaggi che amiamo, odiamo, rispettiamo o no, insieme, allo scopo di combattere l'unica guerra che conta. E, dite quello che volete, è bello vedere vedere Jorah e Jon discutere di Ned Stark, dal punto di vista del figlio e di colui che Ned voleva giustiziare; Gendry che si riappacifica con la brotherhood a cui tanto si voleva aggregare e che invece l'ha svenduto incontro a una morte certa; Davos e Tyrion che discutono, in maniera quasi amichevole, della battaglia di Blackwater che tanto è costata a entrambi.

Poi vabbè si potevano risparmiare lo zombie polar bear, ma a quanto pare lo D&D lo volevano da 4 stagione e in questa, più corta e con un badget stellare suppongo, si sono impuntati e l'hanno ottenuto. Un contentino ai produttori e una strizzata d'occhio a tutti i fan hard core che sanno tutto di Sheila the bear.

La cosa che più in assoluto mi sta disturbando in questi ultimi episodi è che, con la tecnologia a disposizione a Westeros, che fa volare i raven più veloci delle email, ma a nessuno passa per il capo di mandarne uno a Winterfell a avvertire Sansa e compagnia?


Wednesday 16 August 2017

GoT S7 Ep5 - Eastwatch


Non so se di questa puntata salta più all'occhio il passo inquietantemente veloce, la serie di bombe atomiche rilasciate con la nonchalanche del verderame sui campi, il totale non senso del piano di Tyrion, l'inconsistenza della storyline di Winterfell o il gruppazzo alla Ocean 11, o compagnia del White Walkers, o Avengers come qualcuno l'ha chiamata. Ma Ocean 11 si addice meglio. Non tutto per male, per carità, ma l'highlight della puntata è senz'altro il CGI.

Da qualche parte dopo la desolazione di Smaug: Jaime e Bronn, improbabilmente, riemergono dal fiume, che era un lago, ma che sembrava profondo come un oceano. A una distanza impossibilmente eccessiva rispetto al fumo degli incendi, con mezzo quintale di armatura un po' smotata. Jaime realizza che i  3 draghi sono troppi anche per Cersei, nonostante l'immenso potere della figa che costei su di lui da sempre esercita. Bronn è interessato solo ai suoi soldi, ma non a essere trasformato in una BBQ rib.
Intanto Tyrion cammina pensoso sulla desolazione della battaglia. Era infondo l'esercito della sua famiglia, suo fratello avrebbe potuto essere fra i cadaveri. Dany elargisce un altro motivational speech: "lo so che Cersei vi ha detto che sono qui per bruciare tutto, ed in effetti è ciò che ho appena fatto, ma per una buona causa. Non ammazzo nessuno, a parte chi non si mi si oppone come i qui presenti Tarly, che verranno prontamente arrostiti". Forse un attimo incosistente come discorso, ma sorte l'effetto sperato, principalemnte perchè a tutti gli Ed Sheeran supestiti cosa vuoi che gliene fotta se combattono per una regina matta o un altra. Di sicuro meglio essere dalla parte giusta, ossia dietro ai draghi, e non davanti.

Winterfell: Bran warga in uno stormo di corvi e si accorge che l'esercito dei morti è quasi a Eastwatch-by-the-Sea. Prontamente manda raven a tutto il reame. Poi c'è tutta una macchinazione e contromacchinazione per farci credere che Arya si metterà contro Sansa grazie alle giochesse di Littlefinger, ma non credo che questo plot andrà da nessuna parte. Se qualcuno si fosse perso, la lettera che Arya trova è quella che Sansa fu costretta a scrivere sotto ricatto di Cersei, in cui si denunciava il tradimento di Ned e si implorava Robb di cessare le ostilità e giurare fedeltà al trono. Robb e Maester Luwin capirono subito che Sansa era stata forzata a scrivere quelle parole, ma Arya si è persa gli ultimi intrighi di corte, essendo come era impegnata a salvarsi il culo da tutti i cattivi del reame. Si è vero che Arya ha due o tre cose da imparare sul gioco dei troni, che Sansa è tutto a un tratto una statega consumata e LF sempre un passo più avanti, ma tutta sta manfrina mi annoia un po'. Voglio il branco degli Stark compatto e incazzato e festa fatta, tutto il resto è un po' trito.

Dragonstone: Dany atterra Drogon davanti a Jon in quella che è la mia scena preferita. Sono banale lo so, ma i dettagli di Drogon sono eccezionali: le zampe che toccano terra, l'incedere verso Jon, le narici, i denti ed infine gli occhi, che registrano il volto di Jon. Jon è terrorizzato, ma chiaramente il richiamo di carezzare Drogon è più forte della paura, l'io irrazionale che parla, il sangue, il destino, chiamatelo come volete. Dany è confusa, chiaramente attratta, sta sulle sue, ma le riesce abbastanza male. Jon sembra più nei suoi cenci, dopo tutto. A rovinare la tensione questa volta non è Dany, ma friendzone Jorah Mormont, poveraccio. Da Daario Naharis a Jon Snow, dalla padella nella brace. Poi arriva il raven di Bran e Jon in un colpo solo apprende che a) Bran è vivo, è a Winterfell e ha poteri soprannaturali; b) Arya è viva ed è a casa e c) Il Night King è alle porte. Un discreto overflow di info. Mi pare di vederlo ripetersi: one step at the time, prima il night king, prima il night king. E annuncia che il tempo di flirtare davanti al mare al tramonto è finito, che lui torna a nord a combattere come può e con l'esercito che ha a disposizione, almeno che sua maestà non cambi idea e decida di volare oltre il muro i suoi 3 draghi e concludere GoT con 8 puntate di anticipo. Ma sarebbe troppo facile no?: prima si elimina il Nigh King, poi si pensa a Cersei. Ma perchè invece non elaborare un piano del tutto senza senso, tanto per perdere tempo e fare contenti tutti quei bischeri dei fan? E allora ecco che Tyrion se ne esce con: andate a catturare un White Walker e portatelo a Cersei, la quale si convincerà di chi è il vero nemico - certamente, come no-. E che ci vuole, ma chi va? Jon ovvio, e anche Ser Jorah, in perenne ansia da prestazione, i Free Folks daranno pure una mano e poi, magari, qualcun altro sbuca fuori. Ma chi glielo dice a Cersei? Jaime. E a Jaime? ma Tyrion, naturalmente, che, che vuoi che sia che è un nano con una cicatrice e una taglia gigante sulla testa, chi vuoi che lo riconosca e becchi a King's Landing se lo fa entrare di frodo quel vecchio volpone di Davos? Dany non si capacita di tutti questi uomini che erano li a dirle your grace e che ora se ne vanno a raccattare un WW, ma il piano va avanti, in maniera eccessivamente lista pero GoT, verso il suo compimento:

King's Landing: Jaime, che aveva preventivamente aggiornato Cersei sulla verità dell'omicidio di Joffrey e sul resto - draghi -, raccogliendo scarso interesse, viene portato nei sotterranei da Bronn a incontrare per l'appunto Tyrion. Come ha fatto Tyrion a contattare Bronn? Qualcosa davvero non quadra, non sarà che Tyrion ha un piano più sottile - tipo salvare la sua famiglia, insieme al regno? Ma insomma, dopo una delle solite brillanti performance di Dinklage e Coster-Waldau, che in pochi secondi rientrano nelle solite dinamiche da fratelli, Jaime si convince a convincere Cersei a sospendere le ostilità, la quale incredibilmente accetta, non prima di aver snocciolato uno dei suoi soliti deliri di onnipotenza (dead men, dragons and dragon queens, whoever stands in our way we'll defeat it). Poi lancia li la bomba che è incinta. Ma io non ci credo: 1) sennò la profezia di Maggie di Frog va a farsi benedire, 2) perchè Cersei sarà vicina alla menopausa, 3) perchè se il bambino è di Jaime, Cersei dovrebbe essere almeno nel secondo semestre. Sa molto più di un trucco per tenere Jaime sotto controllo per un altro pochino. O di un plot device per aprire la voragine definitiva fra i fratelli e far si che la profezia di Maggie the frog si compia (il valonqar, ndr).
Nel mentre, Davos raccatta nientepopodimento che Gendry che non stava ancora remando (I though you were still rowing), ma stava forgiando spade per i Lannisters. Dopo una macchietta sulla spiaggia con due Gold Clocks, recuperato Tyrion, i 3 tornano a Dragonstone, dove Gendry si presenta a Jon in una scena di old-fashon Baratheon-Stark bromance ("you're a lot leaner" "and you're a lot shorter"). Poi Jon, Davos, Gendry e Ser Jorah partono per Eastwatch accompagnati dallo sguardo languido della madre dei draghi, che, a forza di fare la sostenuta, è rimasta a bocca asciutta.

Citadel: Sam sbrocca perchè nessuno lo caca con la storia dell'esercito dei morti e, anzi, lo trattano in maniera patronising. Ruba un po' di libri e se ne va, nella notte, con un calesse, ma non prima di aver completamente ignorato la rivelazione principale della puntata e cioè che Jon non è un bastardo, afterall, ma il legittimo erede al trono di Westeros, perchè suo padre Rhaegar, a quanto pare, aveva fatto annullare il suo matrimonio con Elia Martell e aveva risposato qualcun altro in una cerimonia segreta in Dorne. Che converrete non può che essere Lyanna Stark. Ora, lo show non ha mai apertamente detto che Rhaegar sia il padre di Jon, ma la scena con Drogon ne è un'ulteriore conferma. E comunque Sam, really?

Eastwatch: dopo due chiacchiere davanti a una birra con Tormund, il quale è confuso dal precipitare degli eventi (and you need to convince the one with the dragons or the one that fucks her brother?), l'allegra brigata  scende nelle celle a conoscere gli altri Avengers, ossia, come era prevedibile, la Brotherhood&Hound. Dopo un breve riepilogo di chi conosce chi, concordano che, essendo vivi, fanno parte della stessa squadra ("we are still breathing") e partono verso la tempesta. In 7. Contro un esercito di zombie. Spero che si siano almeno ricordati di prendere un po' di dragonglass e di mandare una mail a Winterfell per quietare i signori del Nord. E che abbiamo un mente una trappola infallibile per sequestare un WW da esposizione, sennò, almeno che Dany non arrivi con Drogon, non vedo nemmeno uno scenario plausibile perchè non finisca moooolto male.

Che dire. Per qualche motivo non me lo sono goduto, troppo veloce, nel tempo e nello spazio, con il piano più tirato del GoTverse, che sembra abbia il solo scopo di far incontrate Jon e compagnia con Hound e compagnia e dare la scusa per la rientrata in scena di Gendry.
Ce n'è uno per stagione di episodi che mi lasciano perplessa, poi di solito sono solo episodi di intramezzo, che spianano il terreno per lo svolgersi delle trame. Del resto la serie sta volgendo al termine, mancano solo due puntate alla fine della stagione e solo 8 alla fine di ogni cosa. La maggior parte delle grandi famiglie è stata, almeno apparentemente, cancellata e i giochi sono fra ghiaccio e fuoco, unica cosa importante del racconto, insieme alla rivelazione sulle origini di Jon, tutto il resto è xixica per passare il tempo.

Tuesday 8 August 2017

GoT S7 Ep4: The spoils of war



The Reach: L'esercito Lannister marcia verso King's Landing con il bottino. Bronn e Jaime chiacchierano del più e del meno. Bronn non può fare a meno di notare che Jaime non è affatto soddisfatto della battaglia vinta - o forse è meglio dire saccheggio -, i semini piantati da Lady Olenna mettono radici. Bronn si lamenta anche che non gli è ancora stato dato il castello che gli era stato promesso svariate stagioni fa e per tutta risposta viene mandato insieme ai Tarly a motivare i contadini riluttanti a dare il loro raccolto alla regina. Questo è il tono del regno dei Lannisters se non si fosse capito, mors tua (di fame, dato che winter has come) vita mea. Addirittura Bronn pare contraddetto.

King's Landing: Tycho è piacevolmente impressionato dalla velocità con cui il debito è stato ripagato, e allo stesso tempo dispiaciuto di non poter più arricchirsi sugli interessi. Butta li che l'Iron Bank è pronta a supportare MadCersei as soon as the gold arrives.

Winterfell: Littlefinger, supponendo che Bran diventi il nuovo Lord di Winterfell, pensa bene di iniziare a brandirlo con chiacchiere e regali. E gli da il pugnale di Valaryan Steel con cui qualcuno, nella prima stagione, aveva provato a assassinarlo. Quel pugnale ha, in un certo modo, iniziato la concatenazione di eventi che ha portato alla decapitazione di Ned Stark. Oltre ad avere un valore simbolico, è di Valaryan Steel, che, insieme a ossidiana e fuoco di drago, è efficiente nell'annientare i White Walkers. Insomma un bel regalino. In un tentativo di apparire simpatetico, Littlefinger compatisce Bran per aver trovato al suo ritorno tutto quel caos e Bran lo zittisce con "Chaos is a ladder" (il caos è uno scaleo), che è la frase che io vorrei sulla maglia, nonchè uno dei principi di vita di Littlefinger stesso. Per chi non si ricorda, in una conversazione con Varys a King's Landing ("The climb" - S3 Ep6) Littlefinger spiega che il caos non è un pozzo nero in cui affondare, ma uno scaleo da salire approfittando della confusione - ed io, da americana fetente che sono diventata, sono assai d'accordo (Quote completa:Chaos isn't a pit. Chaos is a ladder. Many who try to climb it fail and never get to try again. The fall breaks them. And some, are given a chance to climb. They refuse, they cling to the realm or the gods or love. Illusions. Only the ladder is real. The climb is all there is). Al di là degli sfilosofiggiamenti di Littlefinger, nel contento di questo episodio, serve solo a far a lui intendere che Bran la sa lunga su di lui, le sue trame e i suoi perchè. Mi chiedo quanto Bran sappia davvero o quanti siano solo frammenti di visioni, per adesso, e non pezzi organici di eventi passati. Perchè se è al corrente del coinvolgimento di Littlefinger nell'uccisione di Ned, non capisco perchè non lo dica. O forse è semplicemente troppo di fori. Ma lo scopriremo poi, perchè i due vengono interrotti da Meera che annuncia che torna a casa. Bran saluta e ringrazia con lo stesso trasporto che ho io quando saluto la gente che incontro per le scale a lavorare, Meera ci resta un po' così ma poi Bran spiega che insomma lui ormai ha troppi pensieri per sta dietro ai salamelecchi. Bran ha un suo perchè, va detto. Mi piace molto di più adesso che quando si faceva i viaggi fra i folletti dei boschi. Adesso è comprensibilmente confuso, prova te a vedere tutto di tutti, passato e presente, vivere contemporaneamente su diversi piani temporali, vedere con gli occhi del primo gatto che ti passa davanti e mantenere anche l'allegria. Penso che l'unico modo per non impazzire sia trasformarsi in un immenso hard disk con dentro svariati tera di dati su Game of Thrones e acquistarne lo stesso spessore emozionale. Di Meera Reed forse non avremo più notizie, ma di suo padre si (tower of joy, remeber?).
Arya è ha casa, l'ha presa lunga di nulla. E dopo mille avventure, lotte, omicidi e fughe, vedi te se si deve trovare questi due coglioni all'ingresso. Ero li che pensavo son un cuoricino piccino: ora li ammazza ora li ammazza... non sarebbe stato un buon modo per attraversare l'uscio di casa. Invece mantiene una calma serafica, entra, e aspetta Sansa nella cripta. E li le due sorelle, che non si erano mai particolarmente amate, si rincontrano e forse, per la prima volta, c'è fra loro comprensione e rispetto, perchè quando la lunga notte arriva e il vento soffia forte, il lupo da solo muore ma il branco sopravvive. E insieme vanno a riformare il branco con Bran, che chiede ad Arya come mai non sia andata a King's Landing (Bran vede, non legge nel pensiero) e poi le da il pugnale, it's wasted on a cripple. Bran potrebbe far lo sforzo di spiegarsi meglio con la povera Sansa, che è un po' confusa (what do you mean it doesn't matter), però immagino che molti dei racconti delle avventure passate, i fratelli se li scambino in privato off screen. È un peccato perchè ci piacerebbe vedere le facce da WFT, ma sarebbe uno spreco di importante screentime. Lo show decide di regalarci invece un meraviglio momento di show-off di Arya, che mette Lady Brienne alle strette durante un allenamento. Questo serve per mostrare a Sansa qualcosa di quello che è diventata la sorella e a mettere Littlefinger ancora più in guardia. Pensa un po' che gli deve passare per la testa a quello: eccheccazzo, ora che Jon era fuori dalla palle, avevo tutto il tempo per intortarmi Sansarella, invece mi devono apparire dal nulla un visionario soprannaturale che sa tutto di me e un faceless assassin che se non sto attento mi fa fuori nel sonno. Almeno Jon al massimo mi attaccava al muro e mi dava du legnate, come aveva fatto "su padre" anni prima, per la qual mossa l'ho fatto decapitare, pensa un po' ("su' padre" perchè c'è il forte sospetto che LF sappia delle reali, nonchè regali, origini di Jon Snow: qui al min 2:29).

Dragonstone: ahh Dragonstone, ahh dolore e gioia, ahh patisco io per loro due. Ma insomma tagliando corto: gli abitanti di Dragonstone salgono e scendono scale tutto il giorno per tenersi in forma. Durante una delle tante discese, Dany e Missandei si gossippano come due liceali. Ed ecco che appare Jon che porta Dany nella caverna con ossidiana. I want you to see it before we start packing it to bits. Ehm, vedere che? (Posso iniziare ora a giocare coi doppi sensi ora e finire dopodomani, ma li lascio a voi, del resto Jon Snow pare dare il meglio di sè nelle grotte). Ah, volevi mostrare l'ossidiana e poi anche i disegnini dei Children of the Forest - notate le spirale, le stesse in cui i White walker usano posizionare i cadaveri - e poi che loro e i primi uomini lottavano insieme contro un nemico comune: the enemy is real, is always been real. E Danaerys, invece di fare l'unica cosa sensata da fare, ritira fuori la minchiata del "bend the knee", rovinando ognicosa. Tutti i coglioni della fandom cadono all'unisono, Jon rispiega, con voce sempre più sconsolata, che col cazzo i Lord del nord la vogliono come regina, Dany insiste. E allora fanculo oh, ti tromberei anche, ma sei più dura di questa montagna d'ossidiana. Escono dalla grotta che sembra si tengano la mano, ma invece è solo una, forse non troppo casuale, inquadratura. Fuori Varys e Tyrion. "We took Casterly Rock". Campane che suonano a morte. Dany si incazza, vuole sbrigliare i draghi, "We talked about this" (Tyrion ha lo stesso tono che ho io con Fabio quando fa le bizze perchè vuole mangiare un altro gelato). Al che Dany si rivolge a Jon che la convince a fare una cosa sensata. Jon, adesso, da presunto suddito è asceso al rango di consigliere. Del resto è uno dei pochi che guarda oltre il proprio naso, ha visione, è intelligente, ha cuore e è belloccio. Mi chiedo cosa si voglia di più da un uomo. Dopo un po', Jon e Davos scendono le scale, ovviamente. Un altro impagabile dialogo "She has a good heart" "heart? I saw you staring at her good heart (=boobs)" "bla bla sul night king" "speaking of good heart (=boobs): Missandei of Naath". Ma seriamente Davos ci prova con Missandei? L'aria di Dragonstone lo mette di buon umore, senza quella pesantezza di Stannis poi è tutto un altro stare. Toh, arriva old friend Theon, che viene prontamente preso per la collottola, rivela la cattura di Yara e sostiene di essere venuto per chiedere aiuto alla regina. "The queen is gone" "When did she go?" cut magistrale su...

The Reach Again: Tarly annuncia che l'oro è entrato nel gate di KL (bugger), chiacchiere e risate di quel compagnone di Bronn finchè, aspetta un po'... cavalli... HOLY SHIT.
As per Robert Baratheon: "only the fool would meet the Dothraki in an open field". "We can hold them off", yes, sure, e arriva Drogon.


Il resto è un orgasmo visuale che è inutile commentare, va visto e basta. Dany ha dato retta, a Tyrion o a Jon poco conta, ed ha optato per attaccare un esercito e non i civili. A chi si lamenta che la battaglia non era alla pari, vogliamo davvero iniziare a elencare tutte le merdate non alla pari che hanno fatto i Lannister? Nonostante questo non posso non provare pena per Tyrion, che guarda dalla collina sbaragliare la sua famiglia. "Fleet you idiot, you fucking idiot" (versione GoT del famoso: fly, you fool del signore degli anelli). È pur sempre suo fratello e gli ha salvato il culo più di una volta. Vediamo se l'Imp di Casterly Rock ricambia il favore e lo show ci regala il compimento della redenzione di Jaime che il libro ci ha già dato da mo'.

Che dire, se non si vuole stare a fare le solite pulci alla timeline (o i Lannister sono lenti come la morte a trasportare le provviste da Highgarden a King's Landing o i Dothraki si teletrasportano), questo episodio è bello e anzi forse il più bello. Questa stagione ha il tono opposto di quella passata, il passo è velocissimo, succedono più cose di quanto si sia in grado di processare: il branco degli Stark che si riforma a Nord, la Brotherhood without banner che si unirà presto alle fila contro il Night King, l'attrazione crescente fra gli ultimi due Targaryen (come da tradizione di famiglia, i Targaryen si sposano fra loro per tenere pulita la linea di sangue), la prima strategia di battaglia di Tyrion che da i suoi frutti, Tyrion che ritrova Jaime (perchè verrà tirato fuori dal lago, forse proprio da Drogon). Tyrion che rincontra Bronn anche, e voglio vedere che si dicono. Il centro dell'azione è adesso fra questi poli: fatte fuori tutte le altre casate "inutili" ora c'è da definire chi è dentro e chi è fuori per la battaglia finale. Come si creeranno le alleanze è tutto da vedere, ma suppongono avremo almeno due matrimoni fra qui e la Fine.