Thursday 18 June 2015

GoT Season 5 Episode 10: 'Mother's Mercy'

E ora come si fa per un anno?

### spoilers on ###


Stannis camp post BBQ: il ghiaccio sta sciogliendosi. Una Melisandre assai soddisfatta di se stessa, incontra Stannis che la scaca, prima di essere messa al corrente che a) metà dei mercenari hanno salutato la curva, b) hanno salutato la curva con i cavalli, c) Selyse ha salutato la curva anche lei, la curva del mondo, per sempre. Il quadro non è esattamente come se lo era immaginato e quindi se la da a gambe. L'ex Azor Ahai-Stannis va a testa alta a affrontare il massacro suo e della sua truppa alle porte di Winterfell, prima di affrontare la spada di Brienne.
Un sacco di cose possono essere dette su queste scene fra la neve.
Melisandre, la cui capacità di leggere le fiamme è sempre stata opinabile, se la fugge appena capisce di aver malamente toppato. Nell'instante in cui gli riferiscono che la sacerdotessa se ne è andata, anche Stannis realizza che tutto quello che era stato portato a credere era un errore, per il quale ha sacrificato sua figlia e unica erede. Se ci si pensa, quest'ultima è stata una cosa altamente stupida sotto ogni punto di vista, perché anche se avesse conquistato l'iron throne e salvato il mondo, chi mai gli avrebbe succeduto? La battaglia di Winterfell non è stata ancora descritta nei libri, ma suppongo l'epilogo sarà equivalente. Alla fine penso che la storyline di Stannis si sia evoluta bene, nonostante le critiche. Unica pecca, secondo me, è stata il non aver posto l'accento sul fatto che il nord crede agli dei del nord e non al Lord of Light. Nei capitoli del libro, Stannis è restio a sacrifici umani proprio per questo motivo, perché sa che il Nord non approverebbe e gli toglierebbe consenso e sostegno, cose di cui invece ha estremo bisogno. L'aver omesso questo particolare rende tutto un po' più caotico e meno logico, anche se alla fine i risultati sono gli stessi.
Melisandre torna a Castle Black, dei cui poteri c'è decisamente bisogno e, alla fine, digressione dopo digressione, tutto quadra con il finale di DwD.
Wintefell: Sansa, prendendo in mano il proprio destino, va a accendere la candela nell'unico quarto d'ora in cui Brianne ha abbandonato la postazione di stalkaggio per andare a giustiziare Stannis. Sulla via del ritorno trova psicoMiranda che minaccia di torturarla. Reek/Theon interviene, finalmente non solo per fare la spia, e vola Miranda di sotto, in un tentativo di goffa redenzione. E questo quando succede? Nell'istante in cui Ramsay torna vittorioso dallo sterminio dell'esercito di Stannis. E, right out of the book (oh, non trovo una traduzione di questa frase che mi soddisfi), i due si lanciano di sotto dal muro di cinta del castello, mano nella mano, come i due amici di infanzia che un tempo sono stati. In WoW, Theon e Jayne Pool incocciano nel campo di Stannis, Jayne è forse azzoppata, non mi ricordo. Qui suppongo incocceranno in Brienne e il mitico Pod.
Essos: Tyrion rimane a Mereen a governare insieme a Varys - mitici, mentre Jorah e Daario vanno alla ricerca di Dany, che, nel mentre, dopo aver lasciato Drogon a leccarsi le ferite, incoccia un Khalaasar. Daario, per la prima volta da quanto è stato introdotto, mi è piaciuto a tutto tondo. Drogon è fatto benissimo, un vero e proprio cucciolino ferito che vuole riposare e scaccia la mamma che continua a infastidirlo con inutili richieste di andare a casa. Tyrion. A Tyrion è bastato vedere Drogon per abbandonare ogni resistenza e schierarsi definitivamente in team Targaryen. "Two terrible kids of two terrible fathers", ma "the right kind of terribile", che ora siamo impazienti di vedere come se la rigovernano.
King's Landing: Epico walk of shame di Cersei, il cui ego, come ha detto qualcuno, viene raccolto fra le braccia della rinvivita montagna non appena messo piede nel Red Keep e, cosí risollevato, accompagnato nelle camere regali, pronto a nuove macchinazioni e vendette. Non vorrei essere quella povera septa.
Dorne: confermato il peggior set dello show, nonché il peggior casting. Myrcella, Trystane, Bronn e Jaime partono in barca a vela contromano verso casa. Myrcella ha un momento padre-figlia molto toccante con Jaime prima di accasciarsi avvelenata. Non credo che sia morta. Credo che in qualche modo qualcuno abbia l'antidoto. Ma certo il tutto non renderà contenta la corona, scombussolando i piani di Doran Martell.
Braavos: Meryn Trant prende esattamente quello che si merita, ossia una coltellata in entrambi gli occhi, seguita da un trionfo di altre coltellate in vari organi non vitali, per concludere con un elegante ricamo da parte a parte a livello della gola. Arya è tipo vendicativo e non va tanto per il sottile. Ma stavolta esagera, perché i faceless men sono persone a modo, che ammazzano solo dietro ordine diretto del Many Faces God e mai per piacere o in maniera eclatante. E per aver indulto in piacere privati... tada'... perde la vista! Sono molto soddisfatta con tutto il plot di Arya. Hanno rimescolato le carte, ma ogni singola carta è rimasta intatta. Per chiarificare, il percorso di Arya a Braavos passa attraverso varie fasi (e vari volti): prima come Cat of the Canal vende frutti di mare, vive con i braavosi e ne impara la lingua, riportando segreti e chiacchiere al tempio. Durante questo periodo uccide un disertore del Night's watch e, al tempio, beve del latte preparato per Arya e la mattina si sveglia cieca. Quando è cieca, è Beth e impara molte cose, fra cui a essere un warg e a possedere Nymeria, il suo direwolf che non vediamo dalla prima stagione. È solo dopo che riacquista la vista che le viene mostrata la stanza con i 1000 volti e assegnato di uccidere l'assicuratore, lavoro che porta a compimento con stile, sotto le sembianze di una 'ugly girl'. A questo punto, viene spedita a fare l'attrice in un teatro locale, sotto le sembianze di Mercy, e, come Mercy, fa fuori Raff the Sweetling, personaggio che è stato sostituito da Trant. Dopo questa vendetta personale, lascia Braavos per destinazione ignota. L'episodio mostra questo ultimo pezzo della storia e il titolo dell'episodio direi è un 'Easter egg' per i fan.
Castle Black: Melisandre torna tutta trafelata e non parla con nessuno. Sam chiede di andare a Old Town a imparare l'arte e diventare Maester e Jon viene accoltellato dai suoi fratelli. Tutti i tasselli tornano al loro posto come alla fine di DwD. La morte di Jon è stato uno shock che i fan hanno avuto tempo di elaborare (dal 2011 per l'esattezza). L'ipotesi più probabile è che venga riportato in vita da Melisandre, magari dietro sacrificio di qualcuno, che nel libro potrebbe essere la povera Shireen. Oppure che warghi in Ghost, ma non so bene in quale modo potrebbe avere un ruolo essenziale nella battaglia finale in quella forma. Direi che l'ipotesi che sia sopravvissuto all'attacco è abbastanza poco realistica. Certo è che, se poi alla fine Jon è morto e basta, tutti noi piangeremo lacrime amarissime, perché in quella storia o in quello show, praticamente nessuno che ci piace è rimasto. A parte Jon, sono molto soddisfatta anche del plot al Wall, sopratutto dell'aprisi del plot della Citadel, non solo perché penso sia una location fighissima, ma perché ho la sensazione che sia uno dei plot principali degli ultimi due libri e, forse, la destinazione di Arya. Mi piace che sia stata introdotta così un-passant, senza darvi troppo peso, perché son certa che crescerà in uno dei posti in cui passeremo un sacco di tempo nella sesta stagione.
A questo punto show e libri sono praticamente allo stesso punto - se si lascia da parte la storia delle Iron Island e il viaggio di Davos alla ricerca di Rickon Stark - e tutti noi siamo unificati dallo stesso destino di non sapere dove e quando sarà in agguato il prossimo colpo di scena. A meno che non esca Winds of Winter, ovviamente.

Sarò serva del sistema, ma a me questa stagione è piaciuta. Come in altre stagioni, i fatti hanno preso forse viottoli diversi, ma alla fine sono sempre tornati sulla strada principale di ASoIaF. Abbiamo assistito a ottime performance, favolosi effetti speciali e dialoghi taglienti. Troppi stupri? Forse. Troppi morti? Beh, così era la vita nel medioevo, dove la gente moriva per amore o onore, in guerra dietro a un re dai dubbi ideali o per le strade per poche monete in tasca. Così è la vita anche ora, forse, perché in questo mondo raramente si viene salvati all'ultimo secondo dall'eroe di turno e si muore senza squilli di trombe. Accanimento contro gli Stark? Beh, gli Stark sono onorevoli, ma poco furbi e 'fare la cosa giusta' senza guardarsi intorno è sempre una pessima idea - lezione che Jon impara a caro prezzo e Ned e Rob prima di lui. Abbiamo visto troppo poco i Direwolf? Beh abbiamo visto un sacco i draghi; il CGI costa l'ira di dio e il budget, seppur sostanzioso, non è quello degli Avengers. Le battaglie a Dorne hanno fatto cacare? Verissimo, gli sarà stato assegnato un budget di $10, come dice OzzyMan, per salvare quattrini e costruire la epica battaglia di Hardhome fra vivi e morti viventi. Su questo ultimo punto, penso che su tutto il set di Dorne sia stato investito un budget limitato, perché in effetti non aveva da succede nulla di che, ma l'intero set è servito a mettere i semi per quello che succederà in futuro. Ci scommetto che l'anno prossimo saremo molto più soddisfatti di tutta quella cricca lì.

E qui si conclude questo progetto, per quest'anno. Mi sono divertita molto. Grazie ai fedeli Arya e Alessio per aver costantemente commentato e a tutti quelli che hanno letto e non si sono sentiti di lasciare un segno.
Questo blog continuerà a essere attivo, più o meno, con post relativi a altre serie TV che seguo e aperto a commenti e suggerimenti per serie TV che potrei seguire.

E ricordiamoci sempre che 'All men must die with Fire and Blood'.

Monday 8 June 2015

GoT Season 5 Episode 9: The Dance of Dragons

Decisamente un pugno allo stomaco, ho ancora dei problemi a trovare degli aggettivi adatti. E poi vi lamentavate di qualche stupro qui e li. Sono ancora psicologicamente disturbata e divorata dagli interrogativi.

*** SPOILERS ON***






The Fucking Stannis Camp: Melisandre osserva le fiamme, attività che la tiene impegnata 24/7, a meno che non sia presa a bruciare gente o a elargire cattivi consigli,  quando si accorge che il campo è in fiamme e... ops... non l'aveva previsto. I '20 good men' di psicoRamsay sono chiaramente stati efficaci. Stannis impartisce ordini a Davos e poi va a deliberare con Melisandre. E già qui mi si è iniziato lentamente a chiudere lo stomaco. Poi spedisce Davos a Castle Black - chiaramente per levarselo di torno. Davos insiste per portare Shireen, Stannis rifiuta. Davos va a salutare Shireen, le regalo un giocattolo, chiacchierano sul libro che la principessa sta leggendo, 'the dance of the dragons' - evidentemente Shireen legge GRRM - e gli dice di fare la brava in sua assenza. E qui lo spettatore sa che Shireen è condannata a morte. Un po' come la wildling l'altra settimana che dice hai bambini "andate che vi vengo dietro". C'è tutto un set di frasi che, evidentemente, non vanno dette in GoT, perché portano infinitamente merda, tipo: ci vediamo dopo, non mi lasciare sola in questo mondo, torna presto, faccio questa cosa e poi andiamo casa. Però allora quale è stato lo scopo di farci credere che Stannis, nonostante, non lo scordiamo, abbia bruciato vivo pure il cognato e ucciso il fratello, avesse un punto debole per la figlia? Quella scena a Castle Black è stata fine a se stessa, o, peggio ancora, un trucchetto per farci piacere un personaggio non particolarmente amato, con l'unico scopo di screditarlo definitivamente? Ora, mi chiedo, quando la prossima settimana, Stannis attacca Winterfell, per chi si deve tifare? Per lui o per i Boltons? Accidenti al meglio!
Shireen è ancora viva alla fine di DwD, ed è a Castle Black con Melisandre e la madre - loro tre non partono con Stannis per attaccare Winterfell.  Martin ha però confermato che verrà sacrificata (leggi assassinata) in WoW or DoS, quindi questo plot, che sta facendo infuriare il web - e anche me un po' - è solo un'anticipazione e non una dipartita dal libro. Ed io che pensavo che alla fine sul rogo ci finisse Theon. Sciocchina. Mentre lo stupro di Sansa era essenziale per i vari subplot, il dare alle fiamme ragazzine in nome di Dio molto meno e, davvero, questo ennesimo twist ce lo potevano risparmiare.
The Fucking Wall: Jon Snow arriva al Wall con gli Wildlings e un fighissimo gigante, teme per un attimo che Thorne non apra il cancello e li faccia passare, ma tutto va alla grande. Alla grande? L'odio dipinto sul volto dei membri del Night's Watch - e su quello di Ollie - non promette nulla di buono. E dato che Thrones fa si che cose brutte accadano nel peggior modo possibile, quello che succederà, succederà in maniera plateale, terrificante, disturbante e si dovrà fastidiosamente aspettare un anno per vedere come va a finire. O almeno finchè WoW - se R'hollor vorrà - verrà rilasciato.
Dorne: in totale controtono con il resto dei set, a Dorne c'è il sole, si sorseggia vino, si parla civilmente, si rilasciano ostaggi e, nelle celle, si gioca a tirarsi schifetti sulle mani. Decisamente un set in cui lo spettatore, psicologicamente provato dalla neve, dai white walker e dai fanatici religiosi di ogni tipo, si può permettere di rilassare. Per quanto non si sa, perché di sicuro gatta di cova. Il tutto è ragionevolmente fedele al libro, a meno di un po' di rimescolamento di personaggi:  Nymeria e non Trystane, molto più giovane che nello show, viene inviata a KL a sedere nello small council. Tyene segue la sorella di nascosto, per spiare nella capitale per conto di Doran. Ovviamente a questo punto della storia, Doran ha belle scoperto tutti gli altarini con la figlia Arianne (il cui plot, ricordiamo, è stato assegnato a Ellaria) e le sand snakes.
Braavos: Arya, in missione speciale, viene distratta dall'approdo di Lord Tyrell seguito da Merryn Fucking Trant, che ha anche il difetto, fra i tanti, di essere pedofilo. Penso di sapere come verrà fatto fuori, e mi pregusto la scena per una settimana intera.
Mereen: finalmente la scena clue di DwD, il pit di Daznak, dove sir Jorah combatte all'ultimo sangue nell'ultimate show-off, Dany viene attaccata dai sons of the harpy e salvata da Drogon, che arriva al momento giusto, affumica la qualunque e se ne vola via con la rompitrice di catene in groppa. Oh YEAH!!! Purtroppo, e di sicuro non a caso, questa scena viene dopo il sacrificio di Shireen e uno non riesce a godersela un granché. Ed é un peccato perché Drogon è grandioso. L'attacco a Dany nel libro è più sottile - le locuste avvelenate - ma insomma non sottilizziamo troppo. Uno spoiler minore viene con la morte di Hizdahr, di cui a nessuno fregacazzo, ma che scoraggia la teoria secondo cui è lui a capo di Sons of the Harpy. La scena sotto il canopy fra Daario, Dany in brodo di giuggiole, Hizdahr e Tyrion merita di essere riguardata un paio di volte. Ma Hizdahr e Dany alla fine mica si sono sposati, giusto? Non che conti qualcosa a questo punto.

Inutile commentare sul tema dell'episodio che è ovviamente il fuoco. Settimana prossima ultima puntata e poi per una anno siamo lasciati a noi stessi a rimuginare.

Se siete interessati a leggere due critiche antitetiche sul plot di Stannis: qui chi reputa che la scena a Castle Black sia stata geniale, qui chi reputa che sia uno dei punti più bassi e delle scivolate più grosse della produzione. Il mondo è bello perché è vario. 

Tuesday 2 June 2015

GoT Season 5 Episode 8: Hardhome

What - The - Hell

### spoilers on ###

creepy as hell


La puntata si apre a Meereen dove finalmente qualcosa di figo succede. Tyrion e Dany hanno un magnifico testa a testa, da cui Tyrion esce vincente, ossia ne' condannato a morte ne' esiliato, ma addirittura assunto nello small council della regina dai 100 nomi.
Geniale, fra tante, la prima battuta: "ci siamo appena conosciuti, cosa ti fa pensare che ti reputi degna dei miei servizi?!" Ah, Tyrion, come sono contenta che D&D abbiano tagliato centinaia di pagine di inutile agonia e ti abbiano portato li dove dovevi essere da mo'. Tutta la parte di Essos diventa all'improvviso qualcosa da attendere con ansia. Vediamo come la futura 'rompitrice di ruote' si relaziona a questo nuovo arrivo, che di sicuro non gliela manda a dire dietro, cosa a cui non e' particolarmente abituata. E a proposito di adulatori, il povero Jorah viene di nuovo esiliato e decide di morire in gloria combattendo nella cerimonia di apertura dei fighting pit. Meglio così che decapitato o consumato dalla greyscale, forse. Che magnifica prova di amore, devozione e testardaggine da mulo.

A Winterfell, mentre i Boltons, legittimi e no, discutono di tattiche di guerra, Sansa, decisamente Unbowed, Unbent, Unbroken, e alquanto incazzata, confronta Theon/Reek e viene a sapere che Bran e Rickon sono ancora vivi. Ganzo. Credo che in lei verrà condensata la storyline di Lord Wyman of house Manderly. Sansa ha due episodi per vendicarsi di Ramsay -  cosa che dubito accadrà - sempre ammesso che Ramsay non ci faccia la grazia di morire attaccando Stannis - cosa che purtroppo dubito accadrà-.

A Braavos, Arya, sotto le mentite spoglie di Lana la venditrice di ostriche, ha la sua prima missione, consistente nel far fuori uno strozzino. Fedele al libro, a parte per il nome. Perché quando vende ostriche, Arya e' Cat of the Canal e quando ammazza lo strozzino, se non mi sbaglio, non ha nome, ma ha la faccia di una ragazza molto brutta. Perché si sia sentita la necessità di ribattezzarla davvero non so. Fra tutti i cambiamenti, che sono consistenti, quella dei nomi è la variazione che mi da piú sui nervi. Certo ci potevano far vedere come i Faceless Men indossano i volti, ma mi rendo conto che sennò Maisie Williams non potrebbe recitare Arya e sarebbe un peccato. Contentiamoci di vederle cambiare costume.

A King's Landing, Cersei, nonostante provi a giocarsi tutte le carte (ricatto, minaccia, tangente, non necessariamente in quest'ordine), non smuove la septa di un millimetro e continua a prendere bacchettate e a morire di fame e sete, tanto da arrivare a leccare acqua da terra con "the rains of Castamere" in sottofondo. Poi entra Qyburn e le consiglia di confessare i crimini per cui e' accusata e che, in tutta onesta, ha commesso a uno a uno. Qyburn lascia la cella con la "criptica" frase "the works continues" o qualcosa di simile, ovviamente riferito alla resurrezione della Mountain. Nel mentre Jaime e' disperso a Dorne, non risponde alle chiamate (che poi mi chiedo sempre che significa, nemmeno non rispondesse al messaggio whatsapp nonostante la doppia punta blu), e questo è tale e quale al libro ed è una parte che mi piace particolarmente, quindi spero venga ben rappresentata.

Qui si conclude la prima parte della puntata, quella basata sull'argutissimo confronto a due, per lasciare il posto all'azione. E che azione. WFT.

Beyond the wall, Jon Snow e' arrivato a Hardhome per convincere i wildlings a scendere a sud e unire forze con il Night's Watch contro i White Walkers. Hardhome e' l'ultimo avamposto a Nord, un porto dimenticata da Dio, che però è meglio di nulla. Dopo un'azione diplomatica lampo, Jon convince parte della truppa a seguirlo verso il Wall e mentre stanno caricando le navi per scendere a sud, si trovano invischiati in una battaglia, beh, mi tocca usare la parola, epica, con l' Army of the fucking Dead. Io non sono amante delle battaglie che, pur riconoscendone la grandezza, mi dicono poco. Quello che mi ha detto parecchio, invece, sono stati gli ultimi 5 minuti, magistralmente girati, in cui il capo dei White Walker, che a questo punto e' ufficialmente il Night's King, osserva attentamente Jon Snow. Troppo attentamente, paurosamente attentamente, se mi passate l'orribile assonanza. La scena è contornata da un silenzio irreale. Jon Snow realizza che la sua spada, Longclaw, è in grado di uccidere il White Walker (del resto il valyrian steel è sempre legato ai draghi, come il dragonglass) e il Night's King realizza forse qualcos'altro. Qualcosa di immenso. Qualcosa che creerà un'onda di masturbazione fra i fans. E cioè che, forse, Longclaw è in realtà Lightbringer e di conseguenza Jon Show e' in realtà Azor Ahai, ossia il rappresentante del fuoco del Song of Ice and Fire. Certo che i lettori di DwD mi faranno notare che qualcosa non torna, ma invece io penso che torni proprio tutto.

E con questa sentenza concludo. Perché sì, io sono concorde con la teoria che Song of Ice and Fire sia al di là di Targaryens e/o Starks, draghi e direwolf, ma penso che i giocatori della partita finale siano il ghiaccio e il fuoco quelli veri, cioè i White Walkers e R'hllor.