Tuesday 24 May 2016

Game of Thrones S6Ep5 - The door


Mole town. Sansa incontra Littlefinger, nel faccia a faccia che aspettavo da cinque puntate. Non sono rimasta delusa, ma LF ha avuto, come sempre, fastidiosamente, l'ultima parola. "Did you know about Ramsay? if you didn't know you are an idiot, if you knew you are my enemy". Messo in chiaro che non vuole avere più nulla a che fare con lui e messo tutto l'audience in imbarazzo ("would you like to know about our wedding night?" ehm.. no thanks), Sansa non riesce a uscire pienamente vincitrice. All'ultimo, LF butta là l'intel che Brandyn Tully, detto Blackfish, ha ripreso Riverrun e messo su un esercito che può tornare utile alla causa Stark. Quando Sansa ribatte che userà l'esercito di suo fratello, LF non perde nemmeno l'occasione di puntualizzare che Jon è fratellastro (...). I piani di LF sono non facilmente interpretabili. Non penso punti all'Iron Throne, vuole potere, ma vuole anche restare nell'ombra (ricordiamo la quote che vorrei su una maglietta "caos is a ladder"). Suppongo il suo scopo sia (e sia sempre stato) stare sulla barca del vincitore a tutti i costi e orchestrare chi sarà il vincitore successivo. Adesso, con i Lannister in rovina, Roose Bolton morto e il centro non unificato, suppongo voglia giocare la carta della riunificazione del Nord sotto gli Stark, unica parte del regno leale, dura e d'onore. Forse il suo piano è sempre stato quello, il matrimonio di Sansa a Ramsay avrebbe dovuto servire a questo scopo, ma aveva sottostimato la follia di psyco-Ramsay. Sarebbe un grandissimo colpo di scena, se avesse le mani in pasta con gli Umber per reinstallare Rickon come lord of Winterfell. Ricordiamo che solo a Dorne, l'eredità va al figlio maggiore, maschio o femmina che sia, ma Dorne è a statuto speciale. Nel resto del regno l'eredità va al maschio e Rickon è l'unico presunto vivo.
Braavos. Arya sta effettivamente migliorando con quel bastone, ma ne busca sempre come i sette ciuchi dalla Waif in un misto di Kendo e Valetudo. Guadagna comunque un altro incarico: "give the gift" a una attricetta di teatro. Lo spettacolo è la messa in scena dei fatti di Game of Thrones season 1 e 2, dopo un notevole lavoro di revisionismo storico di partito: Cersei e Joffrey sono i buoni, Tyrion il cattivo, Ned lo stolto e Robert il villano. Quest'ultimo non è molto dissimile dal vero, a dirla tutta. Arya assiste, per la seconda volta dal pubblico, alla decapitazione del padre e derisione della sorella. È difficile non essere simpatetici per questa scena. Mentre tutto l'audience se la ride, mille ricordi dolorosi passano sul volto di Arya, che forse qui decide che lei è e sempre sarà Arya Stark. Secondo me si stanno piantando i seme della sua fuga dalla House of Black and White. Resta da capire se Jaquen H'ghar lo sappia e abbia in mente un piano diabolico, o no.
Iron Islands. Election day. Yara reclama il trono, Theon la spalleggia, riuscendo a non perdere la bussola fino alla fine, Euron Greyjoy si accaparra il titolo di re. E come? asserendo che costruirà la più grande flotta mai vista, navigherà a Meereen, sposerà Danaerys e conquisterà l'Iron Throne. Un piano impeccabile, se non che voglio proprio vederlo sedurre la Mother of Dragons, quella che ha appena fatto fuori tutti i potenziali re Dothraki. Una volta incoronato, Euron emette la sua prima proposta di legge che consiste nell'assassinare i nipoti. I quali, vedendo la mala parata, se l'erano svignata con tutta la flotta. Incredibile, ma questo set mi piace a bestia. Euron è matto abbastanza da essere interessante, diventerà il bad guy della situazione, rimpiazzando, speriamo presto, Ramsay. Ma un bad guy tridimensionale, perché di psyco senza spessore ne abbiamo già avuti due. Evidentemente hanno tagliato il personaggio di Victarion Greyjoy (è lui a navigare verso est per allearsi con Danaerys e, potenzialmente, riportarla a Westeros per farla sposare a Euron) e combinato Euron e Victarion. Nei libri Euron, a parte diventare re, non fa che fare scorribande e saccheggiare i paesi vicini, fino a quando approda a Old Town. Mentre di Victarion solo si sa che approda a Meereen. In tutta questa storia, manca un dettaglio importante, il corno Dragonbinder, arma segreta per asservire i i draghi al volere di chi lo suona. É un peccato che ai due corni, Dragonbinder e l'horn of Juramur sia stato dato poco spazio. Forse salteranno fuori o forse no. Erano gadget carini, ma la trama può restare interessante a prescindere.
Essos. Danaerys piange. Forse è la prima volta che la vediamo piangere dal primo episodio. Manda Jorah a cercare la cura della greyscale e galoppa verso Meereen alla testa del suo kalashar nuovo di pacca. Intanto back in town, il comitato di pace si congratula per aver centrato l'obiettivo. Tyrion, non solo comic relief ma anche PR, cerca di ottenere consensi pubblicizzando la Unburnt, Breaker of Chains etc, affibbiandole ancora un titolo come Herald of Security. Arruola un'altra red princest, ancora più inquietate di Melisandre, con lo stesso collare, che assicura di essere up to the job e riesce a mettere Varys, animato da sano scetticismo per il fanatismo religioso, seriamente in difficoltà ricordandogli cosa successe il giorno in cui è stato evirato. Questa rivelazione, che io sapevo dal libro, appare nuova a Tyrion, quindi assumo che lo show non l'avesse ancora tirata in ballo. Non sappiamo cosa abbia sentito dire dalla voce nelle fiamme, ma non deve avergli fatto passare notti serene.
Castle Black: Il comitato di riscossa ha intenzioni bellicose. Il piano di riconquista di Winterfell consiste principalmente nel reclutamento delle famiglie del nord fedeli agli Stark. Secondo Davos, non c'è speranza di recuperare le grandi famiglie (Karstarks, Umbers), ma ha fiducia nelle piccole famiglie. Per la prima volta vengono rammentati i Manderly di White Arbor, Easter Egg a cui i fan danno il benvenuto (Stannis manda Davos a White Arbor a reclutarli e sono loro che tramano alle spalle dei Boltons e mandano Davos a recuperare Rickon a Skagos), ma che fa un po' traballare la mia teoria del complotto degli Umber contro i Boltons e mi fa temere per la pelle di Rickon, letteralmente. Sansa butta là l'intel del Blackfish, mentendo sulla provenienza della dritta, e spedisce una riluttante Brienne a Riverrun dallo zio. Sansa potrà odiare Littlefinger, ma ha imparato da lui come giocare il Game of Thrones. Il comitato di riscossa lascia Castle Black, vestito a festa con tanto di corpetto ricamato (vorrei tanto sapere dove Sansa abbia trovato l'occorrente al Wall). La difesa del nord è in mano al povero Dolorous Edd, nuovo Lord Commander, posizione al momento meno invidiata di Westeros ("yeah, close the bloody gate").
La maggior parte dell'azione, delle rivelazioni, delle back-stories, del pathos e, anche un po', del fantasy alla pockemon, si svolge Beyond the Wall. Prima Bran impara che il Night's King è stato creato dai Children of the Forest, back in the days, per difendersi proprio dagli uomini. Poi si fa una passeggiata da solo nel passato e viene visto - e toccato - dal Night's King in persona, che adesso sa dove si nasconde e non lascia tempo in mezzo per andarlo a spazzare via dalla storia. E proprio mentre la battaglia infuria, in un tramestio di zombie e palle di fuoco, Bran si fa un'altra girata a Winterfell ai tempi gai,  a quando Ned bambino è in procinto di partire per il Vale e tutti son contenti, anche Wyllas, il futuro Hodor. Ed è qui che scopriamo l'origine scioccante del nome: Hodor è la contrazione di "Hold the door". Hodor, posseduto da Bran  che è contemporaneamente in due momenti storici, tiene chiusa la porta della weirwood mentre viene straziato, ed infine, si suppone, assassinato, dagli zombie. Nel mentre a Winterfell, molti anni prima, il giovane Hodor ha un attacco epilettico e continua a ripetere "Hold the door" che si trasforma sempre più nella parola Hodor. La scena è montata molto bene, passa incalzantemente fra i due set, quello calmo e idilliaco di Winterfell e l'inferno della Weirdwood, finchè il Bran a Winterfell sente la voce di Meera che gli dice di svegliarsi e allora il pathos sale in entrambi i set, fino al climax degli ultimi secondi, che sfuma nei titoli di coda. Mette i brividi. Diciamolo. È eccellente. Tutto, montaggio, performance, colonna sonora, pause. Tutto.
Tre osservazioni:
- Meera uccide un white walker con una lancia. Potrebbe essere stata una lancia di ossidiana. Oppure potrebbe esserci qualcosa di peculiare con lei, che potrebbe essere - folle teoria dell'ultima ora - la sorella gemella di Jon Snow e, come tale, una Targaryen, nonché terza testa del drago.
- Summer muore in maniera abbastanza senza senso. Muore per difendere il suo padrone. Ma non c'è nemmeno lotta, nulla, soccombe in meno di un secondo. Forse la sua morte sta solo a sottolineare l'effettiva minaccia che questo esercito pone. Un direwolf non fa una briciola di differenza.
- Bran è indirettamente colpevole della distruzione della weirwood, della morte del three eyed raven e dei children of the forest presenti, di Summer e della morte di Hodor, nonchè della sua demenza. Bravo Bran, un fardello non leggero da portare sulle spalle. Curiosity killed the cat. Essere stato scaraventato dalla finestra della torre, anni prima, per incapacità di farsi i cazzi propri, non gli è servito di lezione, evidentemente. Il farsi i cazzi altrui è scritto nel DNA.

Questo episodio è stato acclamato dalla critica come un capolavoro e anche a me è piaciuto molto, ma mi viene il dubbio si star perdendo obiettività. Basta vedere poco Ramsay e poi mi piace tutto.
L'origine del Night's King è stata forse tirata via, ma per la televisione va benone. Lascia quel sottile retrogusto, di quanto sia facile creare qualcosa che, scappandoci di mano, si trasforma nell'Apocalisse.  Il comportamento di Sansa ha ragionevolemente senso. Non vuole avere niente a che fare con Littlefinger e si sente sicura con Jon. Mi sentirei sicura anche io con un figone che è appena stato riportato indietro dalla morte del Lord of Light.
Nei prossimi episodi vedremo l'opera di reclutamento di Jon, conosceremo nuovi personaggi e magari assisteremo a un paio di twist. Braavos è ancora poco rilevante, c'è un po' di storia sull'origine dei Faceless Men ai tempi di Valarya, Arya continua a imparare, e prima o poi andremo da qualche a parte.
Se a qualcuno questo episodio non è piaciuto, mi incuriosisce molto sapere il perché nei commenti.

3 comments:

  1. Lo so che sono in minoranza a non amare questo episodio. Non vorrei beccarmi il solito ”e allora non guardare se non ti piace!” perché insomma, io voglio guardare, io questo show lo amo, e quando critico non lo faccio certo perché mi diverto a distruggere tutto, anzi, ci rimango male per prima quando qualcosa non mi piace.

    Scusami se mi dilungo per spiegarmi meglio. In generale la parte di Sansa è ok ma secondo me mette in luce che forse anche D&D si rendono conto che le modifiche da loro apportate hanno reso l’arco di diversi personaggi un poco meno sensato. Ecco perché siamo costretti a chiederci se LF ci fa o ci è, e come ci si possa mai fidare di Davos e Melisandre. Poi va beh, LF arriva a moletown con il TGV e Sansa all'indomani della PL passa il tempo a cucirsi vestiti, ed è pure velocissima.

    Il Kingsmoot…boh, questi si distraggono un attimo a battezzare il loro futuro re e il manipolo dei candidati trombati (quindi in minoranza, dobbiamo pensare) gli frega tutta la flotta in dieci minuti. Logico no? Inoltre Euron ci dice che via, non fa niente, tanto ora si va tutti a costruire 1000 navi buttando giù alberi che nessuno finora ha mai visto...e immagino entro i prossimi due episodi saranno pronte.

    Dany che dice: ti ordino di curarti! mi ha francamente fatto cascare le palle.

    Ma il mio problema maggiore è proprio Bran… un po' è questione di gusti, a me non piace questo modo di intrecciare le dimensioni temporali, non solo qui ma in tanti altri film e libri in cui l’ho visto fare. Un po’ è che comunque diverse cose non mi tornano e mi sembrano tirate via. Diciamo che avrei preferito qualcosa di meno "è così perché…magia!" E che hold the door come idea mi piace davvero molto ma ho il dubbio che George RR l’avesse messa in un altro contesto… perché, come fa una caverna magica, che ha un’entrata tra le rocce, ad avere una porta sul retro? Cioè, una porta fisica con la maniglia e i cardini… E cavolo, guardiamo WW al comando di un milione di zombie entrare e spaccare tutto, ma dobbiamo pensare che hodor li fermi anche solo cinque minuti tenendo una porta di legno? Se poi ripenso ad altre epiche battaglie con WW e zombie come hardhome..boh questa non mi è parsa sullo stesso livello, mi è parsa molto disneyana, stile pirati dei caraibi e infatti non mi ha fatto paura (di solito mi cacavo in mano, diciamolo). E poi summer che muore così, en passent, senza manco salvare nessuno, solo perché così eliminiamo un altro lupo costoso…non è triste?

    Insomma, a me è rimasto questo retrogusto amaro, perché la rivelazione sulla nascita dei WW e della storia di hodor sono cose grosse ma è come se me le avesse spoilerate un bambino che le avesse lette sui libri, riassumendo, semplificando e forse non capendo tutto…e la voglia di leggerle dalla voce di GRRM è più forte che mai.

    Comunque,oh, chiaro che continuo a guardare lo show!

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    1. Sono i tipi di sfilacciature che avrebbe potuto descrivere mio marito (non abbiamo guardato l'episodio insieme, ma ieri mi ha mandato messaggio dicendo che il kingsmooth e' stato ridotto a una chiacchiera da bar). A me scoordinazioni del genere non danno noia. La TV deve tirare via e quindi tendo a perdonare cose tipo: costruite una flotta in 3 senza alberi a disposizione entro le prossime due puntate. La parte dei WW, per quanto interessante, per me e' la parte meno bella della storia, l'ho detto 1000 volte. Le battaglie non mi entusiasmano, mi piacciono piu' i faccia a faccia e gli intrighi, quindi resto sempre un po' neutra/disattenta per tutta la storia di Bran, quindi quando qualcosa mi colpisce sono bel contanta. E Hodor mi ha colpito molto. Temo che un po' sia perche' siamo abituate a avere il tripudio di dettagli dai libri e rivederli in TV, semplificati, non ci ha mai lasciato retrogusto amaro, mentre ora dobbiamo accontentarci della semplificazione della TV.
      Lo so che continui a guardare, ma ognuno ha diritto alla propria opinione.

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    2. lo so, purtroppo io sono così e di conseguenza le serie o i film che passano indenni le mie critiche sono pochine. È vero anche quel che dici tu, che mancandoci stavolta il supporto dei libri è anche più difficile accontentarsi della riduzione tv. Uffa ma quando lo pubblica??

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