Thursday 25 April 2019

Game of Thrones S8 Ep2: A KNIGHT OF THE SEVEN KINGDOMS


Quanto da 1 a 10 l'episodio prossimo bilancerà la grazia e umanità di questo? Vogliamo fare il toto-chi muore?

L'episodio si svolge completamente a Winterfell, magnifico nella neve.
Si apre con Jaime Lannister a processo improvvisato. Jaime è il grandissimo protagonista della puntata, ottimo in ogni inquadratura, ma mi rendo conto che ho un bias abbastanza importante, perchè Jaime e la sua evoluzione è una delle parti che preferisco di tutto the Song of Ice and Fire (show e libri). C'è da ricordarsi che gli individui che sono, per una seri di sfortunati eventi, riuniti tutti a Winterfell, non hanno guardato GoT e non sanno delle reciproche storie e avventure. Perciò, agli occhi di Sansa, Jaime è sempre il Jaime Season 1, quello che ha attaccato il padre per strada. Sansa si affida a Brienne, la quale, noi sappiamo ma loro no, è stata invece testimone dell'evoluzione del Golden Lion. Oltretutto nessuno, a parte l'audience e Bran, sa che proprio Jaime ha scaraventato Bran fuori dalla finestra in S1. Solo noi (e Bran) siamo a conoscenza della catena di eventi che si e' susseguita in seguito a quel gesto ("the things you do for love"). Quando si rincontrano sotto il Weirwood heart tree, tutto appare chiaro: non saresti chi sei, se tu non avessi fatto quello che hai fatto, ed io sarei sempre Brandon Stark. Doveva succedere, tutto era scritto. E non ti porto rancore, perchè siamo tutti uniti sotto all'ombrello del Greater Good. Chiarita la questione con Bran, Jaime passa al fratello Tyrion: e' un momento catartico per entrambi, che hanno fatto parecchia strada dall'ultima volta in cui si sono trovati insieme fra le mura di Winterfell, uno il Golden Lion dallo splendente futuro di capo delle Guardie Reale e scopatore di sorelle, l'altro pecora nera della famiglia e scopatore di prostitute. Infine, Jaime vede Brienne nel cortile, che cerca di mettere insieme una specie di Resistenza, e le offre i suoi servigi, in uno scambio emozionale di battute e rispetto. Fan fact: Ice, la spada di Valaryan Steel della buonanima Ned Stark, aveva lasciato Winterfell dopo la prima puntata dello show insieme al buon Ned. Era stata successivamente fusa nella premiere della S3 dal poco compianto Tywin Lannister nelle due spade Widow's Wail initialmente regalata a Joffrey, e Oathkeeper, inizialmente data a Jaime. Successivamente, Jaime dona Oathkeeper a Brienne, quando la spedisce a recuperare le sorelle Stark per conto di Catlin (da qui il nome Oathkeeper). Si prende Widow's Wail in seguito alla dipartita di Joffrey. Adesso che Jaime e Brienne uniscono le forze, per la prima volta in 8 anni, le due spade saranno unite per sostenere l'esercito dei vivi. Ice e' virtualmente tornata a Winterfell a servire il Greater Good.
Un sacco di gente tenta di spianare irrisolti, con alterni successi.
Sansa/Dany: dietro suggerimento di Jorah, Dany cerca di trovare un punto di accordo con Sansa, perche', vabbe' i draghi e gli eserciti, ma e' pur sempre a casa sua. Si scambiano qualche battuta e sguardo di intesa fra donne, ma appena Sansa tira fuori la patata bollente (cosa ne sara' del Nord quando tutto sara' finito), si osserva apparizione spontanea e immediata di statattiti e stalagmiti.
Arya/the Hound: questi due fanno finta di non essere amici, ma non ci crede nessuno. Poi appare Beric Dondarrion e tutto finisce in battutacce, taralli e vino. Per chi non se lo ricorda, Beric e' nella lista di Arya per aver venduto Gendry a Melisandre, da cui le sanguisughe, ecc. Direi un interessante espediente narrativo che introduce il fan-service della scena dopo.
Arya/Gendry: dopo aver convinto Gendry a spicciarsi a costruire la sua nuova arma (un bastone tipo quello che usava per gli allenamenti a Braavos, ma con del dragonstone staccabile? sara' interessante...), Arya decide che e' il momento di vedere cosa ci sia di cosi' imperdibile nel sesso, cosi', giusto prima di probabilmente morire. Dall'inquadratura finale, non sembra particolarmente entusiasta dell'esperienza.
Sansa/Theon: A parte la forza emotiva della scena in cui Sansa corre ad abbracciare il povero Theon, secondo me la parte piu' interessante dell'inquadratura e' l'espressione di Danaerys. Costei sta iniziando a rendersi conto che 'sta gente di Westeros ne ha passate di cotte e di crude, insieme, separati, come amici, e poi nemici e poi ancora amici. Che l'intreccio delle storie, il passato personale e delle proprie famiglie, e' radicato in ognuno degli individui radunati per lottare per i Vivi. Che, insomma, non basta arrivare con due draghi svolazzanti, un nome e della sboronaggine, arrostire qualcuno, tirare occhiatacce e ripetere "bend the knee" come un mantra, che la storia di un popolo si cancella e inizia la tua. Inizia, insomma, a capire che giocare di forza non la portera' molto lontana, perche' questa gente ha legami, e lei ha solo due draghi e due eserciti e, al momento, Jon Snow.
And... speaking of which
Jon/Dany: Jon scansa la bionda tutto l'episodio, ma alla fine, nella cripta, lancia la bomba. "ma questo significa che hai un claim al trono piu' alto del mio" "dah". Convenientemente, arriva l'esercito dei morti a rilassare la questione.
Ci sono altre scene meravigliose, i fratelli del Night's Watch che si ritrovano sul muro a parlare del passato e del presente, un sacco di ex nemici giurati che si ritrovano intorno al fuoco a valutare cosa conta davvero, un wildling che ci racconta l'origine del suo nome.
Concludo pero' con l'investitura di Brianne of Tarth a Knight of the seven kingdoms. "if I was a king I'd knight you 10 times over" "you do not need a king [...]" "In the name of the Warrior, I charge you to be brave. In the name of the Father, I charge you to be just. In the name of the Mother, I charge you to defend the innocent. Arise, Brienne of Tarth, a Knight of the Seven Kingdoms". Brianne, che pensava non sarebbe mai stata investita cavaliere ("Women cannot be knighted" "Why?" "Traditions" "Fuck traditions"), adesso e' cavaliere e per mano di Sir Jaime Lannister, il cavaliere per antonomasia. Per la prima volta in 8 stagioni, Brienne sorride. Un sorriso bellissimo. Questo significa una cosa e una sola cosa: che e' l'ultimo episodio che si conclude con lei viva!

Chi mi segue da anni, sa che questo genere di episodi sono i miei preferiti. Tante relazioni personali, niente botte. Domenica prossima, invece, la situazione sara' invertita, ci sara' la battaglia e un sacco di gente tirera' il calzino.
Vi potete divertire nei commenti a fare previsioni. Io sono abbastanza certa che Brienne, Theon, Gendry, Beric e forse anche Tormund passeranno all'esercito dei morti. Sono anche abbastanza sicura che la spear di Arya avra' a che fare con il dragon-zombie, ma chi vivra' vedra'.

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