Wednesday 8 June 2016

Game of Thrones S6Ep7 - The broken man


Da qualche parte nel Riverland: Per 10 o 20 secondi, sia io che John abbiamo pensato di aver sbagliato show. Sapeva un po' di cagata bucolica-surreale tipo Lost, ma con la colonna sonora giusta (infatti l'idillio bucolico non è durato molto). L'unico cold opening della storia di Westeros ci ha rivelato in men che non si dica che Sandor Clagane, the Hound, è sopravvissuto alla spada di Brienne e cerca di rifarsi una vita al riparo dalla violenza, al servigio in una manica di pacifisti fricchettoni. Il septon impersonificato da Ian McShane, è la versione dello show dell'Elder brother, che incontriamo durante i capitoli di Brienne e che dice a Brienne e a Pod di aver seppellito lui stesso Sandor. Nei libri non è chiaro se the Hound sia vivo o morto, anche se la teoria che fosse sopravvissuto gira da mo' fra i fan. Nonostante cerchi di sfuggire dalla violenza, la violenza lo scova ben presto e richiama all'ordine, peccato sia stato per mano di una fazione rouge della Brotherhood without banner, che dovrebbe essere invece dalla parte dei più deboli. Alcuni pensano che questo porti a una pseudo versione di Lady Stonehearth, ma io non sono sicura. LS vuole i Frey (e tutti quelli coinvolti nel Red Wedding) morti, non si accanisce contro i poveracci. Penso che quei tre fossero un semplice plot device per portare Sandor a re-impugnare l'ascia. "The God aren't done with you yet... something greater than us, whatever it is, has got plans for Sandor Clagane". L'ipotesi più probabile è che il nostro Hound si diriga a KL e rimanga coinvolto nel trial di Cersei, scontrandosi con il fratello Gregor Clagane Mountainstein, in quello che il we gia' chiama "The Clagane Bowl". Non escludo che incocci in Arya prima della fine.
Nord: Jon, Sansa e Davos sono in missione reclutativa. Convincono i wildlings a unirsi alla causa della riscossa di Winterfell, con buone ragioni: se il nord resta in mano ai Boltons, avranno vita breve, o per mano dei Boltons o per mano del Nigh King, e fra i due non so bene chi sia peggio. Convincono lady Lyanna Mormont di Bear Island, che riconosce un solo re e il suo nome è Stark, ma che non manca di puntualizzare, sarcasticamente, che ha di fronte uno Snow e una Bolton ("or a Lannister, I heard confusing reports"). In realtà lady Lyanna viene convinta da Davos-big-speech e dallo spauracchio dei morti viventi alle calcagna, che di sicuro fa più presa su una ragazzina di 10 anni che non su un omone grande e grosso come lord Robett Glover. Costui manda tutti a cagare per direttissima, con un'argomentazione solida: perché dovrebbe marciare contro i Bolton, che gli hanno aiutato a recuperare il castello saccheggiato e occupato dagli Iron Born e credere in questi, quando l'ultima volta che l'ha fatto, proclamando Rob "King of the North", c'ha guadagnato la famiglia sterminata e il culo per terra? Non lo si può certo biasimare. Tanto più che gli si chiede di combattare a fianco dei wildlings, che ha passato la vita intera a combattere.
L'accampamento è un po' squallido e poco convincente, ma Jon Snow, che però è un po' sottotono da quando è tornato in qua, vuole marciare lo stesso verso Winterfell prima che faccia troppo freddo. I combattenti passano il tempo a litigare e sembrano incuranti del fatto che fra si loro si aggira un gigante. Sansa, convinta che siano necessari più uomini, scrive una lettera a... vabbè chiaramente a Littlefinger. Tutta sta manfrina è parte di DwD e di WoW (capito di Theon rilasciato), solo che a capo della campagna di reclutamento delle casate del nord c'e' Stannis. Stannis, e non Roose Bolton, aiuta House Glover a recuperare il castello e prende prigioniera Yara (nel libro Asha) Greyjoy, che incoccia in Theon fuggiasco a Winterfell. House Glover, quindi, si unisce alle fila di Stannis e mostra una notevole tempra, nel freddo del nord, a differenza delle casate del sud che pian piano soccombono alle temperature averse dell'inverno in arrivo.
King's Landing: appare chiaro che Margaery sta giocando a fare la pia confessa. Meno chiaro se l'High Sparrow sia al corrente della commedia e reciti a sua volta. Lo scopriremo presto, probabilmente la prossima puntata. Nel mentre, lady Olenna viene rispedita a Highgarden, non prima di freddare Cersei con un altro discorsetto al vetriolo. A KL si richiede dell'azione, perche' sono 7 puntate che si parla di che fare, ma si fa poco, in linea con quello che spesso succede a me, che perdo piu' tempo in meeting a parlare di che fare, piuttosto che a farlo.
Riverrun: Blackfish domina la scena (e la puntata), zittendo Freys e Lannisters a colpi di occhiatacce, onore e onestà. Tutto questa parte è presa pari pari dalle pagine di Feast for Crows. Jaime, che invece di andare a vaganbondare a Dorne, viene spedito qua a fare l'agguato al ex-castello Tully, che era stato assegnato ai Frey come dono post-Red Wedding, ma era stato riconquistato dal Blackfish a suon di colpi di spada. Considerando come si presentano i Frey, con quel cappellino, non deve essere stato nemmeno troppo difficile. I fatti si fa presto a raccontarli: Jaime arriva baldanzoso, piglia per il culo i Frey anche se è chiaramente come sparare sulla croce rossa, salva Edmure Tully da una finta impiccagione, cerca di trattare con il Blackfish e viene mandato a cagare. FfC non va molto oltre questo, in quanto a fatti, ma in quando a evoluzione del personaggio... oh, si che si fanno passi da gigante. Jaime continua il suo percorso di "redenzione", iniziato ai tempi in cui gli e' stata mozzata la mano ed arriva addirittura a non rispondere alla chiamata di Cersei, che lo vuole come campione nel suo trial by combact. Show-Jaime ha avuto vari alti e bassi redentivi: sembrava andare nel verso giusto prima di tornare a KL, ma poi a KL ha ripreso a fare il coglione. Speriamo che l'incontro con Brienne, la settimana prossima, lo faccia di nuovo riflettere su cosa è giusto e cosa è sbagliato. Sarà molto interessante. Ricordiamoci che quando Jaime dette a Brienne Oathkeeper gli disse di mantenere per lui la promessa che aveva fatto a Catelyn Stark, cioè di trovare e mettere al sicuro Sansa e Arya. Adesso Brienne viene a chiedere rinforzi in nome di Sansa. La posizione di Jaime sarà abbastanza delicata - il teaser dell'episodio 8 non promette benissimo-.
Braavos: Arya cammina spavalda per le vie del mercato, cerca di svignarsela verso Westeros, viene accoltellata dalla Waif, si butta nel canale, raggiunge, ferita, le scale, si salva e cammina arrancando per le vie del mercato di cui sopra. Tutta questa parte e' totalmente off. 1) come pensa si sfuggire così facilmente alla House of Black and White?, 2) perchè passeggia per strada disarmata?, 3) come cazzo fa a non essere belle morta sul colpo? 4) come cazzo fa a non essere morta da infezione dopo che si è tuffata sanguinante in quell'acqua sudicia? 5) come mai nessuno caca una povera ragazza ferita? 6) ma perché, di grazia, perché la Waif ce l'ha così tanto con lei? Questo plot non ha senso. Manca qualcosa. Manca un twist, un colpo di scena, una spiegazione. Qualcosa. Il web dice che Arya non era Arya. Mi sembra un po' tirato per i capelli, ma sarebbe un'evoluzione migliore che se invece Arya è Arya ed è stata accoltellata come una sprovveduta qualunque e si salva da ferite/caduta/infezione grazie a qualcuno che incontra al mercato (lady Crane? Gendry?).
Volantis: Gli iron born, fuggiaschi, si divertono in un bordello. Theon, comprensibilmente, sembra più depresso del solito. Resta facile preda di battute sarcastiche della sorella, che, in un moto successivo di sensatezza, gli fa un motivational-speech e gli dice che ha due opzioni: o si ammazza o si ripiglia. È così che si gestisce la depressione nelle Iron Island. A volte mi chiedo se questo non sia il modo giusto in generale. Yara vuole arrivare a Meeren e trattare con Danaerys. Dato che a una servono navi e all'altra draghi, fra donne ci sta anche che si intendano.

Il Riverland ha dominato le scene. Il ritorno dell'Hound, il broken man del titolo, ha un suo perché, ma al Blackfish va l'oscar della settimana. "Sieges are dull, I wanted to meet you in person, to get the measure of you. Now I have. I'm disappointed". Aspetto con ansia l'evoluzione di questa storyline.
A chi si lamenta che Jon Snow è fiacco, ribatto che è invece perfettamente in tono con il suo personaggio: Jon non è un violento, combatte valentemente per dovere o onore, ma non gli piace. Ed è stanco, molto stanco. Lo dice lui stesso a Sansa, arrivata proprio prima che lui se ne potesse andare in vacanza al mare. Figuriamoci che voglia ha di patire freddo attaccando dei pazzi scriteriati che occupano quella che forse non ha mai, completamente, sentito casa sua, sapendo, oltretutto, che quella battaglia è nulla in confronto a quella che ha da venire. "Make no mistake" the dead are coming..." Per uno che non sa nulla, sa fin troppe cose, povero Jon. Sansa è invece, giustamente, assetata di sangue e vendetta, ma rimpiangerà la scelta di chiedere aiuto a Littlefinger.
Su Arya e Cersei già ho detto. Un'altra settimana senza Ramsay, un'altra puntata da almeno 8+.

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